E’ partito il 20 maggio il progetto MyFoody, una piattaforma e-commerce innovativa in cui le imprese della distribuzione e della produzione alimentare possono mettere in vendita i propri prodotti alimentari a rischio spreco. Per ora è attiva solo a Milano per pochi punti vendita, ma l’intento è quello di una maggiore diffusione, nell’ottica di far fronte al problema delle eccedenze alimentari. La piattaforma permette agli utenti di visualizzare in tempo reale le offerte presenti nella zona di proprio interesse. L’idea, patrocinata da Expo, è partita da 4 giovani milanesi di 27 anni, Francesco Giberti, Luca Masseretti, Esmeralda Colombo e Stefano Rolla.
“La piattaforma” spiegano gli ideatori “vuole trasformare gli attuali sprechi in risorse secondo un approccio innovativo, sia dal punto di vista commerciale, sia dal punto di vista tecnologico. È infatti un servizio pensato per le imprese produttive e distributive che intendono ridurre la produzione di sprechi e, al contempo, ottenere vantaggi economici e di immagine, grazie a una maggiore visibilità e al raggiungimento di nuovi clienti grazie alla forza attrattiva del web”.
Su MyFoody sono in vendita, a prezzo scontato, i prodotti che, per diverse ragioni, rischiano di essere sprecati, come prodotti vicini alla scadenza, con difetti estetici o di confezionamento. Se la cosa prenderà piede, sarà disponibile anche un servizio gratuito di consegna a casa a impatto zero, cioè in bici.
“Ho scoperto” racconta Francesco Giberti ” che solo in Italia e solo a livello della distribuzione, ogni anno, si producono circa 277 mila tonnellate di eccedenze alimentari”. “Lo spreco di un simile quantitativo di cibo a fronte di una maggioranza della popolazione mondiale sottoalimentata e del costo ambientale che questo ha in termini di processi produttivi e di smaltimento rifiuti, è insostenibile da un punto di vista economico, sociale e morale” afferma Giberti.