“Mentre il Campidoglio procede allo sfratto di associazioni per disabili che forniscono servizi per il territorio, in assenza di spazi e servizi pubblici adeguati, il Teatro Tendastrisce è dal 2009 che risulterebbe operare in uno stato di sostanziale illegalità. I vizi sulle procedure per il rilascio delle concessioni per l’occupazione del suolo pubblico, il mancato versamento delle tasse di occupazioni, oggi arrivate all’assurda cifra di 680 mila euro, oltre ad altre questioni oscure tutte da chiarire che furono già sollevate dal consigliere Figliomeni, Presidente della Commissione Trasparenza dell’ex VII Municipio, con una puntuale relazione, sono ancora oggi in attesa di risposte nonostante di questa vicenda, con un atto puntuale, furono informati tutti gli organi competenti, Procura di Roma compresa, stante l’inerzia, di fatto del Municipio ex VII. Non deve passare il messaggio che i furbetti e la legge del più forte hanno sempre la meglio. Va garantita la legalità e la parità di trattamento con altre concessioni di occupazione di suolo pubblico”, così in una nota il Consigliere Regionale del Lazio Fabrizio Santori.