Ancora rom e ancora una folle corsa che poteva trasformarsi in tragedia. Dopo aver rubato un’auto sul litorale romano, di fronte all’alt un rom ha deciso di proseguire senza fermarsi, rischiando di investire una moto. L’Alfa Romeo Station Wagon, con a bordo il nomade, è stata fermata dopo uno spericolato inseguimento dagli agenti del commissariato San Basilio. L’uomo, pur di sottrarsi all’arresto, non ha esitato a percorrere via Corridonia contromano, tagliando in alcuni casi sui marciapiedi pur in presenza dei numerosi passanti.
Iviza Seferovic, 32 anni, bosniaco, pregiudicato, residente nel campo nomadi di via Candoni, alla Magliana è stato arrestato dopo una violenta colluttazione intercorsa fra questi e gli agenti. L’accusa per il malvivente va dal furto, alla resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Due agenti sono dovuti ricorrere infatti alle cure del Pertini.
La dinamica dell’inseguimento ha ricordato quella di poche settimane fa, su via Mattia Battistini. Il Sangue freddo degli agenti ha impedito che il rom ripetesse quanto accaduto nella zona di Boccea. La polizia ha accertato che il bosniaco ieri mattina è andato a Tor San Lorenzo.