Buca una gomma e chiede il conto al cliente obeso: il tragitto normale costava 30 euro, ma ne sono stati aggiunti altri 50 a causa del peso eccessivo
Una vicenda che ha del paradossale: un tassista romano ha preteso 80 euro per una corsa sulla sua vettura da un cliente leccese di 59 anni a causa del suo peso eccessivo. Come racconta questa mattina Il Messaggero, il tragitto normale prevedeva una tariffa di 30 euro, a cui aggiungerne altri 50 che l’uomo ha chiesto dopo aver bucato una gomma, una foratura dovuta secondo il conducente dai 150 chili del 59 enne.
I fatti risalgono a tre giorni fa, venerdì 19 giugno 2015: il leccese si trovava nella Capitale per alcune visite mediche a cui si deve sottoporre a cadenza periodica. Una volta sceso dal treno alla Stazione Termini, ha preso un taxi per raggiungere una clinica in zona Eur.
La foratura si è verificata durante il tragitto e al termine della corsa il cliente si è visto recapitare il conto “gonfiato”. L’uomo ha pagato, ma si è poi rivolto a una associazione che tutela gli obesi una volta tornato in Puglia: ora verrà presentato un esposto contro il tassista.