Nella giornata di oggi 13 giugno, si sono tenute le cerimonie dei Carabinieri in ricordo del Capitano Mario D’Aleo e del Brigadiere Sandro Sciotti, durante la mattinata. A partecipare all’evento commemorativo il Generale Salvatore Luongo, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Roma.
Le cerimonie dei Carabinieri sono state organizzate per ricordare il Capitano Mario D’Aleo, ucciso dalla mafia, nel lontano 13 giugno 1983, in via Cristofaro Scobar, nella città di Palermo e il Brigadiere Sandro Sciotti, caduto nel corso di una rapina, a Santa Maria delle Mole, il 13 giugno 2002.
In memoria del Capitano Mario D’Aleo in via Imera numero 3, luogo nel quale nacque e abitò con la sua famiglia prima di arruolarsi, è stata deposta una corona di alloro dell’Arma dei Carabinieri. L’omaggio per l’atto di coraggio è stato posto davanti alla targa che ne ricorda il sacrificio. Alla cerimonia è stato presente il fratello Fausto insieme alla compagnia di numerosi parenti e conoscenti dell’ufficiale caduto.
A partecipare alle cerimonie dei Carabinieri anche una rappresentanza delle forze di polizia, autorità cittadine, una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri e i colleghi di corso dell’Accademia Militare del Cap. D’Aleo apparteneva all’Arma dei Carabinieri e all’Esercito.
Per quanto riguarda la vittima Vice Brigadiere Sandro Scotti è stato ricordato, in piazza Palmiro Togliatti, a Santa Maria delle Mole del Comune di Marino, dove trovò la morte il 13 giugno 2002, a seguito di una violenta rapina.
Dopo gli onori militari, è stata deposta una corona di alloro anche per lui, a nome dell’Arma dei Carabinieri, ai piedi della stele che ricorda il tragico evento. Erano presenti la vedova del Vice Brigadiere, la signora Claudia Sebastianelli, con i figli Dario e Diana.
A rendere onore al Vice Brigadiere Scotti le rappresentanze delle forze dell’ordine, del comune di Marino e dell’Associazione Nazionale Carabinieri insieme a numerosi cittadini di Santa Maria delle Mole.
NOTE BIOGRAFICHE E MOTIVAZIONI ONORIFICENZE – Il Capitano Mario D’Aleo nacque a Roma il 16 febbraio del 1954. Si arruolò nell’Arma dei Carabinieri nel 1973. Diventò Sottotenente nel 1975 e Tenente nel 1977. Il 1° gennaio 1979 venne promosso Capitano. Il 20 agosto 1980 fu trasferito a Monreale ( PA ), per assumere il Comando della Compagnia Carabinieri, fino al tragico 13 giugno 1983.
Alla sua memoria, con decreto del Presidente della Repubblica del 31 agosto 1983, è stata conferita la Medaglia d’Oro al Valor Civile con la seguente motivazione:
“Comandante di Compagnia Carabinieri operante in zona ad alto indice di criminalità organizzata, pur consapevole dei grandi rischi cui si esponeva, con elevato senso del dovere e sprezzo del pericolo, svolgeva tenacemente opera intesa a contrastare la sfida sempre più minacciosa delle organizzazioni mafiose. Barbaramente trucidato in un proditorio agguato tesogli con efferata ferocia, sacrificava la sua giovane vita in difesa dello Stato e delle Istituzioni”.
Il Vice Brigadiere Sandro Sciotti nacque a Cesena il 28 maggio del 1962. Fece parte dell’Arma dei Carabinieri per ben 23 anni.
L’ACCADUTO – Il 13 giugno del 2002, alle ore 16.15 circa, nel Comune di Marino, in provincia di Roma, nella località Santa Maria delle Mole, Sciotti ha perso la vita. Tre individui, di cui due armati di pistola, misero a punto una rapina dal valore di 500 Euro presso la sede della Banca Popolare del Lazio, in piazza Palmiro Togliatti. Contestualmente all’azione criminosa, a giungere sul posto, a bordo di un’autovettura di servizio, per effettuare degli accertamenti bancari delegati dall’Autorità Giudiziaria, il Vice Brigadiere Sandro Sciotti ed un altro collega. Erano di ruolo alla Stazione Carabinieri di zona. Questi, una volta resisi conto di quanto stava accadendo, prontamente hanno deciso di intervenire. In quei frangenti, mentre il collega si preoccupava di allertare, via radio, la Centrale Operativa del Comando Compagnia, il Vice Brigadiere Sciotti stava bloccando il terzo malvivente, il quale attendeva i due complici all’esterno dell’istituto bancario. L’uscita improvvisa dalla sede della banca degli altri due criminali, entrambi armati, generò un conflitto a fuoco nel corso del quale il Brigadiere rimase ferito mortalmente. Per quanto spiegato sopra, ecco che il coraggioso militare è stato insignito della Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria.
Ecco le foto delle due cerimonie dei Carabinieri della mattinata di oggi.