“Spero non li rilascino altrimenti lo rifaranno. Per loro la seconda volta sarebbe solo un gioco”. Queste le parole pronunciate dalla di Corazon Abordo, la donna filippina investita e uccisa nell’incidente su via Battistini da un’auto pirata. Le dichiarazioni sono state raccolte mentre rincasava insieme al fratello minore della vittima.
“La famiglia vuole il perdono? Allora convinca questi due ragazzi a rimanere in carcere: magari ne usciranno come uomini migliori. Spero nel miracolo Vogliamo giustizia – ha aggiunto – e qui esiste il carcere minorile che non è un hotel; li tenessero lì fino all’età adulta”.
“Con l’aiuto di Dio questo dolore passerà Questa cosa ci dà la forza per affrontare la situazione: il dolore c’è ma poi passerà con l’aiuto del Signore. Bisogna credere che Dio ci sta accanto”, il commento del fratello maggiore di Corazon, la donna filippina rimasta uccisa nell’incidente su via Battistini.
La fine di un incubo – “Finalmente è finito un incubo. Loro hanno sbagliato e ora è giusto che paghino. Stavolta a parlare è la sorella dei due fuggitivi. “È stata mia madre ad avvertire la polizia dopo aver rintracciato i figli che da 5 giorni si nascondevano in un rifugio tra i cespugli in un campo vicino ad una scuola del quartiere. Chiediamo scusa a tutti”, ha infine aggiunto.
I complimenti del Questore – Il Questore di Roma Nicolò D’Angelo si è congratulato personalmente con le donne e gli uomini della Polizia di Stato “per l’impegno profuso senza soluzione di continuità che ha portato alla cattura dei due giovani responsabili dell’investimento mortale avvenuto mercoledì scorso in via Mattia Battistini”. È quanto si legge in una nota della Questura
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