Juneteenth, conosciuto anche come Emancipation Day o Freedom Day, è una festa non ufficiale americana, che viene festeggiata ogni anno il 19 giugno. Il primo Stato a renderla ufficiale è stato il Texas e in seguito altri 30 Stati hanno seguito l’esempio. La giornata è significativa soprattutto per i neri d’America dato che vuole commemorare gli eventi della giornata storica del 1865.
Ma torniamo indietro nel tempo, precisamente al 1863: Abraham Lincoln ha reso ufficiale la proclamazione di emancipazione il 1° gennaio 1863, ma gli schiavi degli Stati del Sud non sono stati liberati fino al 19 giugno 1865, quando finalmente sono stati informati della fine della Guerra civile. Un annuncio arrivato con ben due anni e mezzo di ritardo rispetto alla proclamazione ufficiale, ma che ha cambiato per sempre la storia.
I discendenti degli schiavi hanno continuato a riconoscere Juneteenth come una giornata storica per gli schiavi americani, che improvvisamente hanno conquistato la libertà, ricordando anche la sofferenza subita prima di quella data. La commemorazione viene vista come una giornata di formazione sul momento storico vissuto da tutti gli schiavi in America.
Attualmente Juneteenth viene celebrato nel baseball, nella pesca, nell’equitazione, nei rodei e in altre attività. Negli Stati in cui è considerata una festa ufficiale vengono organizzate mostre, conferenze e spettacoli.