La scomparsa di Daniele Potenzoni si tinge di giallo: il padre ha espresso perplessità in merito alla ricostruzione degli ultimi istanti in cui è stato visto
La scomparsa di Daniele Potenzoni, il 36 enne autistico di Pantigliate (provincia di Milano) che ha fatto perdere le sue tracce lo scorso 10 giugno mentre era con un gruppo di disabili che doveva recarsi in Vaticano, si tinge di giallo. In particolare, gli abiti che sono stati descritti dagli accompagnatori di Daniele e degli altri ragazzi nella denuncia non sarebbero quelli indossati dall’uomo.
In effetti, il padre ha trovato i calzoncini viola e la polo a strisce indicati per riconoscerlo nella valigia che è rimasta in albergo. Sembra che invece abbia con sé dei jeans lunghi, mentre sono confermate le scarpe da ginnastica con lacci di un colore arancio acceso. Nella serata di ieri, mercoledì 17 giugno 2015, il padre di Daniele è intervenuto nel corso della puntata settimanale del programma “Chi l’ha visto?”, spiegando di nutrire altri dubbi, soprattutto in merito al ritardo delle ricerche e alla ricostruzione degli ultimi momenti in cui è stato visto lo scomparso.
Secondo gli accompagnatori, infatti, l’ultimo contatto visivo sarebbe quello all’interno della fermata Termini della metropolitana in direzione Battistini per scendere a Ottaviano: il 36 enne sarebbe rimasto all’interno del convoglio affollato, mentre gli altri ragazzi sarebbero usciti prima della chiusura delle porte, una versione che non convince del tutto il padre. Chiunque avesse sue notizie del ragazzo può chiamare i numeri 328 8665808 e 349 8676172 o scrivere a corrieresociale@gmail.com.