Per l’uccisione di Roberto di Musci, i pm della Dda hanno richiesto il rinvio a giudizio per Giancarlo Orsini
Per l’uccisione di Roberto Musci, il pm ha richiesto il rinvio a giudizio per Giancarlo Orsini, accusato di essere il killer che esplose i sei colpi contro la vittima. Cinque dei colpi raggiunsero Musci alla tempia.
Secondo i pm della Dda, Orsini, ex buttafuori, era un killer a pagamento, con tanto di tariffario: 25 mila euro erano il prezzo per un omicidio, mentre tra i 3 e 4 mila euro si dovevano pagare per ferimenti e gambizzazioni. S
La richiesta del rinvio a giudizio è stata avanzata dal procuratore aggiunto Michele Prestipino e dai pm Giuseppe Cascini e Clara De Cecilia e toccherà al gup Paola Della Monica, accoglierla il prossimo 12 giugno.
Il mandante dell’omicidio che uccise Roberto Musci, sempre secondo l’accusa, sarebbe Massimiliano Leoni, il cui giudizio avverrà separatamente. Il motivo dell’uccisione di Musci, hanno riferito gli inquirenti, fu quello di impedire alla vittima di vessare Leoni.