Una tendopoli alla Stazione Tiburtina, decisione presa da Comitato provinciale ordine e sicurezza. Per i migranti arriva finalmente un tetto, ma alcuni saranno destinati presto in altre strutture
Per fronteggiare l’emergenza migranti, si è deciso di installare una tendopoli alla stazione Tiburtina. La decisione presa dal Comitato provinciale ordine e sicurezza servirà a impedire ai migranti di darsi alla fuga per la paura di essere rimandati nel loro paesi come già avvenuto nella giornata di ieri.
Saranno 150 i migranti sgomberati nell’ultima settimana dal piazzale della Stazione Tiburtina a poter usufruire finalmente di un letto, anche se in una tendopoli allestita in emergenza. Questa dovrebbe essere collocata in tempi record nella parte orientale dello scalo ferroviario, dal lato di Pietralata.
L’accampamento metterà a disposizione oltre ai 150 posti letto anche dei bagni, un presidio medico e un refettorio per la distribuzione dei pasti.. La decisione è il risultato della riunione straordinaria di questa mattina del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, svoltasi in prefettura.
Spetterà ora al Campidoglio trovare una soluzione a breve e mettere fine infine alla condizione di emergenza. Al vaglio delle possibili soluzioni una vecchia residenza per ferrovieri da tempo in disuso e che si trova nelle vicinanze della stazione Tiburtina.
La tendopoli alla Stazione Tiburtina servirà a migliorare la situazione di tensione creatasi presso il centro di accoglienza Baobab di via Cupa. Nella struttura, completamente autogestita, si erano rifugiati inizialmente centinaia di migranti stranieri, soprattutto eritrei ed etiopi, tra cui anche molte donne e bambini. Purtroppo la situazione all’interno del centro rimane drammatica, come hanno denunciato più volte responsabili del centro e associazioni. Tanto da far scattare una gara di solidarietà anche della cittadinanza.
La Croce Rossa conta di dover distribuire almeno 700 pasti tra pranzo e cena. Il prefetto Gabrielli proprio questa mattina, insieme a una delegazione di Sel, si è recata sul posto per rendersi conto in prima persona della situazione: La tendopoli della stazione Tiburtina è una prima risposta e servirà a dare un un minimo di sollievo alla situazione di precarietà in cui versano i migranti. Alcuni occupanti della struttura dovranno essere spostati in un altro luogo, mentre le donne e i bambini rimarranno nella struttura di via Cupa visto che è più confortevole. “Lo stabiliremo assieme al responsabile del centro Baobab“, ha spiegato il presidente della Croce rossa di Roma, Flavio Ronzi.
Istallazione tendopoli, il video de Il Corriere