Tentano di rapinarlo a Piazzale Marconi dopo aver incontrato finto acquirente per la sua auto. L’uomo, un 46 enne romano, è stato arrestato poco dopo aver tentato la fuga
Aveva deciso di vendere la sua auto di grossa cilindrata a un prezzo di 50 mila euro e per riuscirci aveva pubblicato un annuncio. Contattato da un certo “Francesco“, però, dopo esservi accordato telefonicamente, tentano di rapinarlo a Piazzale Marconi, dove l’uomo si era dato appuntamento con il possibile acquirente in zona Eur.
L’uomo, un 46 enne di origini romane, è stato però arrestato. L’episodio è avvenuto intorno alle 11 di ieri mattina, quando si è consumato l’incontro tra il proprietario dell’automobile e la persona interessata al suo acquisto. Dopo averne controllato la carrozzeria, tale “Francesco” ha chiesto al venditore di poterla guidare. Una volta sull’auto si sono diretti sulla Roma Fiumicino fino all’hotel Sheraton. Qui sono iniziati i guai per il proprietario dell’autovettura: l’altro, fermatosi nel parcheggio dell’hotel, ha tirato fuori una pistola minacciando che avrebbe sparato se non si fosse allontanato.
L’uomo – che ha dichiarato agli agenti del Commissariato Esposizione intervenuti in suo soccorso di essere un esperto di armi – sicuro che l’arma fosse una replica, a questo punto si è scagliato contro il malvivente dando inizio a una colluttazione. La vittima è stata colpita più volte alla testa con il calcio della pistola. Trovato uno spiraglio di fuga, il rapinatore si è allontanato in un prima momento, prima di essere intercettato dagli agenti del commissariato Tor Carbone, diretto da Nicola Regna. Sottoposto a fermo, l’uomo è stato perquisito e trovato in possesso di un “jammers“, strumento usato per disturbare sia il segnale dei telefoni cellulari che dei GPS degli antifurti installati sulle autovetture. L’arrestato, al termine degli accertamenti, è stato accompagnato al carcere di Regina Coeli. Dovrà rispondere di tentata rapina aggravata.