Bimbo morto a Furio Camillo, 3 denunce per omicidio colposo. Marino intanto proclama il lutto cittadino per il giorno dei funerali
Per il bimbo morto a Furio Camillo, precipitato nella tromba di un’ascensore della stazione della metro A, sono al momento 3 le denunce per omicidio colposo: le persone raggiunte dal provvedimento sono un addetto Atac e due vigilantes. Sulla vicenda intanto continuano a indagare i carabinieri.
Lutto cittadino – “Sono stato a lungo con i genitori del piccolo Marco a cui ho portato l’abbraccio di Roma. Sulla dinamica dei fatti lascio i commenti alle autorità competenti, per rispetto alla famiglia. Siamo davanti a una tragedia che riguarda tutta Roma. Ho deciso di proclamare il lutto cittadino per il giorno dei funerali”. Così su Facebook il sindaco di Roma Ignazio Marino.
Stazione riaperta – Intanto la fermata della Stazione Metro A Furio Camillo è stata riaperta questa mattina così come era stato annunciato. Si attendono, principalmente, risposte dalla magistratura ma intanto continua a lavorare anche la commissione di inchiesta interna di Atac, composta da tre membri e nominata ieri, per accertare la dinamica degli eventi.
Giocattoli e fiori di fronte all’ascensore – In memoria del bimbo morto a Furio Camillo da questa mattina vengono depositati fiori e giocattoli nei pressi della stazione della metro A, proprio in prossimità dell’ascensore da cui il piccolo è precipitato. ‘Ciao piccolo Marco si legge su un foglio firmato curva sud‘. Grande la commozione da parte delle donne, una di loro si ferma fa il segno della croce e va via. Dopo di lei arriva un lavoratore del vicino supermercato: ieri al momento della tragedia non ha potuto lasciare il posto di lavoro. Oggi prima di iniziare il suo turno al lasciato un mazzo di fiori. “È assurdo morire così anche io ho un bambino di tre anni e non ci posso pensare”.