Chiedeva il pizzo per vivere nelle case popolari di Tor Bella Monaca: l’uomo era solito minacciare i residenti anche con le maniere forti
I Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca hanno arrestato un 38 enne con l’accusa di estorsione continuata: si tratta di un uomo di origine campana, ma residente nella Capitale da alcuni anni, oltre che un pluripregiudicato. Come accertato dai militari, era solito pretendere il pagamento del pizzo da quei cittadini a cui erano stati assegnati gli alloggi popolari della zona di Tor Bella Monaca.
I soldi servivano a non avere problemi nel corso della permanenza in queste abitazioni, una estorsione in piena regola. Le indagini sono partite cinque mesi fa, quando alcuni residenti di via dell’Archeologia hanno cominciato a denunciare quanto stava accadendo. Il 38 enne spiegava alle vittime che in caso di mancato pagamento le case sarebbero state rivendute e riassegnate.
Con queste minacce è riuscito a incassare una somma compresa tra i 15 mila e i 20 mila euro. Grazie alle varie testimonianze e ai pedinamenti, si è capito che l’arrestato passava alle ritorsioni con estrema facilità, era sufficiente un piccolo ritardo: le minacce erano quotidiane e l’uomo entrava nelle case sfondando addirittura le porte. In altri casi veniva reso difficile l’accesso allo stabile. Il 38 enne si trova ora nel carcere di Regina Coeli.