Equitalia non rimborsa i cittadini: potrà sembrare incredibile, ma la società non dispone di un software in grado di conteggiare gli interessi
Una situazione a dir poco paradossale. Equitalia ha a disposizione nelle proprie casse i soldi versati dai contribuenti, ma quando si tratta di rimborsarli trova delle incredibili difficoltà. A peggiorare ulteriormente il tutto c’è il fatto che i cittadini che vantano dei crediti nei confronti della società di riscossione non sanno nemmeno di avere diritto a questi soldi. Il motivo è presto detto.
L’Agenzia delle Entrate (spa che detiene la partecipazione di maggioranza di Equitalia) non ha un software in grado di calcolare gli interessi che spettano ai contribuenti. Quindi, i rimborsi dovrebbero essere calcolati a mano, una operazione lunghissima e impossibile. I risarcimenti da parte di Equitalia possono scattare nel momento in cui la cartella esattoriale è sbagliata o viene pagata due volte, solo per citare due esempi.
Nessuno finora si è assunto la responsabilità di calcolare le somme a mano e la restituzione del denaro incassato in maniera errata non ci sarà mai. La speranza è che la società si modernizzi quanto prima, è impensabile che nel 2015, in un’epoca completamente tecnologica, ci si fermi di fronte a questi ostacoli.