Gioielliere ucciso a Roma: la salma sarà tumulata al cimitero di Prima Porta
La salma di Giancarlo Nocchia sarà tumulata al cimitero di Prima Porta. Il feretro all’uscita della chiesta di San Gioacchino è stato accolto da un applauso. Sulla bara, deposto anche un gagliardetto della As Roma, squadra di cui il gioielliere ucciso era grande tifoso. Intanto continuano l’indagine interna presso il carcere di Regina Coeli, dove ieri sera si è tolto la vita il presunto assassino dell’uomo.
A Prati saracinesche abbassate – “La Fiepet Confesercenti ha chiesto questa mattina ai commercianti di Prati di abbassare le saracinesche dei negozi in concomitanza dei funerali di Giancarlo Nocchia, il gioielliere ucciso pochi giorni fa – sottolinea Fabio Mina, presidente Lupe Roma e vice presidente Fiepet Confesercenti Lupe Roma – Richiesta immediatamente accolta dalla stragrande maggioranza di loro, che ha sospeso per più di un’ora l’attività“.
Allarme sicurezza – “L’allarme sicurezza resta alto nella zona, con alcune categorie fortemente a rischio come, ad esempio, le farmacie: quella in via degli Scipioni ha subito 5 rapine in 10 giorni dallo stesso malvivente armato di una pistola, che poi si è scoperto essere giocattolo, che minacciava dipendenti e clienti – continua Mina – Chiediamo ancora una volta al prefetto di intensificare la presenza delle forze dell’ordine sul territorio“.
Salvini: “Non sono dispiaciuto” – “Suicida in carcere presunto omicida di gioielliere di Roma. Morte è sempre brutta notizia, ma stavolta non sono troppo dispiaciuto“. Così, su twitter, il segretario della Lega Matteo Salvini.