Il virus che svuota i conti correnti online: a distanza di mesi il malware è diventato più sofisticato e attira le vittime con delle esche
Il nome è azzeccato come non mai e fa intuire subito il pericolo: c’è un virus che rischia di azzerare i nostri conti correnti online e che è stato ribattezzato “Slave” (schiavo). Come riesce a rubare soldi e risparmi? In base a quello che hanno spiegato gli esperti di informatica, le vittime non si accorgono del malware che entra in azione, visto che agisce tramite delle esche, il cosiddetto hooking che altera il funzionamento del sistema operativo.
Il virus entra nelle pagine internet dei servizi bancari e opera indisturbato. Tra l’altro, Slave funziona a tempo, cioè viene impostato per svuotare i conti correnti in tempi rapidi e poi sparisce dopo poche settimane per non essere individuato.
In poche parole, è molto più sofisticato di altri virus simili, la chiara testimonianza che i criminali informatici le studiano tutte pur di arricchirsi alle spalle della gente. Già a marzo si era parlato di Slave, ma la versione di qualche mese fa non è paragonabile a quella attuale, ragione per cui la prudenza non è mai troppa.