La truffa del tosaerba è una variante di quella con lo specchietto: i malviventi puntano a farsi consegnare alcune centinaia di euro
Una tecnica simile a quella della truffa dello specchietto, ma con il tosaerba come protagonista. I malviventi stanno prendendo di mira anche chi è tranquillamente a casa mentre cura il proprio giardino: gli episodi si sono verificati soprattutto in Friuli, però, come è noto, nessuno può dirsi al sicuro.
La truffa è presto detta, la macchina circola con il finestrino o lo specchietto già rotto e il conducente-truffatore suona il campanello di diverse case per spiegare che il danno ai vetri è stato provocato da un sasso scagliato per errore dal tosaerba usato poco prima dalla potenziale vittima. L’obiettivo è chiaro, questa gente pretende le scuse e i soldi per riparare il danno.
Ovviamente non bisogna cadere nel tranello e non si sa ancora se ci sia stata qualche vittima del raggiro, comunque bisogna tenere gli occhi ben aperti. Ogni volta che si presenta una situazione del genere bisogna insospettirsi: i truffatori chiedono qualche centinaio di euro come risarcimento e non voglio mai coinvolgere la compagnia assicurativa o le forze dell’ordine. Questi due indizi fanno più di una prova, riconoscere la truffa non è poi così complicato.