La lista L’Altra Fonte Nuova appoggia il Sindaco Cannella nella decisione di non approvare il progetto di integrazione delle aree artigianali di Fonte Nuova e Mentana
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato della lista L’Altra Fonte Nuova in merito al progetto di integrazione delle aree artigianali di Mentana e Fonte Nuova.
Si è molto discusso in questi ultimi giorni sulla decisione presa dalla Giunta comunale di Fonte Nuova di non approvare un mega-progetto proposto dal Comune di Mentana che avrebbe previsto l’integrazione delle aree artigianali di Fonte Nuova e Mentana con una fantomatica riqualificazione ambientale e con a corredo vari interventi tra cui improbabili torri ad 8 piani, aree camper, agri-village “con funzioni di raccordo baricentrico” tra le due aree produttive e via divagando.
Si sarebbe preteso, in particolare, di far approvare un intervento così rilevante, con indubbie ricadute sull’assetto urbanistico e sociale del nostro territorio, senza alcuna preventiva valutazione da parte della maggioranza che sostiene il Sindaco Cannella ma addirittura senza che ne fossero stati messi al corrente persino gli stessi Assessorati (Urbanistica, Lavori Pubblici, Ambiente) coinvolti direttamente, per competenza, dal mega-progetto. Non possiamo che esprimere quindi il nostro apprezzamento per la decisione presa dalla Giunta Cannella volta a un approfondimento dei contenuti del progetto e dei suoi impatti, soprattutto in termini di trasformazione del territorio, con le conseguenti valutazioni, anche di carattere economico-finanziario sulla sostenibilità del progetto.
Ci chiediamo infatti quali reali possibilità di sviluppo avrebbe un investimento di tale portata visto che, a fronte di un investimento previsto di oltre 24 milioni di euro, gli stessi proponenti parlano di solo 60 unità lavorative. Inoltre in assenza del Piano dei Servizi e di un vero Piano Regolatore Generale, l’attuale rimarrebbe la somma dei piani delle frazioni di Mentana e Guidonia; non c’è stato, ne è previsto, inoltre, alcun confronto con i cittadini.
Il nostro primo obiettivo è quello del rispetto della trasparenza e della legalità e non riteniamo ammissibile che possa venir sottoposto alla Giunta una richiesta di finanziamento per un progetto calato dall’alto e completamente sconosciuto alla Giunta stessa.Al Presidente del Consiglio comunale Durantini che con le irresponsabili dichiarazioni riportate dalla stampa locale, irritato per la mancata approvazione del mega-progetto ha bollato la Giunta guidata da Fabio Cannella come “inesistente ed inefficace” lamentandosi di “un anno passato in maniera incolore, anzi sbiadita” vorremmo ricordare le numerose iniziative avviate in questo primo anno di amministrazione dalla coalizione di centro-sinistra di cui anche “L’Altra Fonte Nuova” fa parte.
Pur nelle enormi difficoltà in cui si trova a dover operare l’Amministrazione comunale, dopo il “sacco” ai bilanci comunali operato dalla precedente Amministrazione e a fronte del taglio generalizzato dei trasferimenti ai Comuni operato dai Governi nazionali, infatti, si è proceduto all’affidamento del sistema di raccolta differenziata dei rifiuti, alla definizione delle modalità di gestione del nuovo asilo nido di Santa Lucia, al riconoscimento della cittadinanza onoraria ai bambini nati a Fonte Nuova da genitori extracomunitari, all’approvazione di un atto di indirizzo per la concessione di aree per la realizzazione di sedi di culto, all’introduzione del registro delle unioni civili tra persone conviventi, alla individuazione di nuove sedi per le due farmacie comunali, alla definizione delle modalità per il rinnovo del servizio di Trasporto Pubblico Locale con il Comune di Mentana, all’espansione dei servizi alla persona sul territorio di Fonte Nuova.
Siamo ovviamente consapevoli delle molteplici criticità da affrontare e che i risultati sinora ottenuti rappresentano solo dei primi passi. Sempre maggior impegno dovrà essere richiesto per riuscire ad avviare una effettiva trasformazione a misura di donna e di uomo della nostra città, in accordo con il programma elettorale che ha portato alla vittoria della coalizione di Centro-Sinistra a Fonte Nuova nel giugno del 2014 e salvaguardando il continuo confronto con la cittadinanza, la trasparenza nell’azione amministrativa, la condivisione delle scelte. Allo stesso tempo ci teniamo a ribadire con forza, la necessità del rispetto dei ruoli, delle funzioni e delle competenze, per la regolare e proficua azione dell’Amministrazione; crediamo che sia necessario distinguere con assoluta nettezza le responsabilità di chi svolge il ruolo di governo cittadino da chi invece, rivestendo una funzione istituzionale, dovrebbe, per definizione, svolgere un ruolo super partes.
Siamo fortemente convinti che la politica del “divide et impera”, oltre ad essere un “espediente” ormai superato, non è più adatta ad amministrare la complessità di una macchina amministrativa che si è evoluta e che, attraverso un’azione politica competente e lungimirante, deve essere in grado di porre le basi per costruire un’identità libera da vecchi schemi personalistici e di rispondere in modo sistemico alle tante e sempre più complesse problematiche del nostro territorio.