Lulic può partire. In Germania cresce l’interesse nei confronti del bosniaco e si parla di un’offerta di 15 milioni. Al contrario, Biglia sembra vicino alla permanenza e questo allontana Clasie. Cavanda, invece, è vicino all’accordo con il Besiktas. Novità in casa Lazio riguardano anche la presentazione di una maglia da trasferta e della campagna abbonamenti. Entrambe avverranno la prossima settimana
Lulic e Lazio pronti a intraprendere strade diverse? Non è da escludere uno scenario simile e, infatti, sul bosniaco – come riportato da Il Tempo, sembra essere piombato il Borussia Monchengladbach, pronto ad offrire 15 milioni di euro per il centrocampista biancoceleste. In casa Lazio già lo scorso anno si parlava di una sua possibile cessione e adesso Lulic, che non ha rinnovato, potrebbe essere pronto a cambiare aria.
Anche Luis Pedro Cavanda è pronto al trasferimento, ma per lui si tratta di trattative già avviate e arrivate quasi a conclusione. Il terzino è vicino al Besiktas – come riportato da calciomercato.it – e l’annuncio potrebbe arrivare in giornata. La sua cessione porterebbe 2,5 milioni di euro nelle casse della Lazio.
Biglia, invece, sempre al centro del calciomercato, sembra più vicino alla permanenza e questo fa sì che la pista che porta a Clasie si raffreddi. Il centrocampista del Feyenoord e della nazionale olandese, è stato individuato dalla dirigenza proprio come possibile sostituto dell’argentino, ma la permanenza di quest’ultimo renderebbe inutile il suo arrivo. Il mercato però è lungo e i contatti non sono cessati definitivamente.
Nel frattempo Canigiani, il responsabile marketing della Lazio, è intervenuto ai microfoni della radio ufficiale e ha annunciato la presentazione di una delle due maglie da trasferta e della campagna abbonamenti. La maglia sarà presentata lunedì sera nel negozio Macron di Settebagni, ma sarà solo una delle due che la squadra utilizzerà nell’arco della stagione. A Shangai, infatti, ci sarà la presentazione di un’altra maglia da trasferta. L’aquila stilizzata ha riscosso grandi consensi e Canigiani non ha escluso possibili sorprese a riguardo, anche se sicuramente non sarà utilizzata in Europa in quanto non compatibile con i parametri stabiliti dall’UEFA.
Calciomercato a parte, prosegue a gonfie vele la petizione che riguarda l’assegnazione dello scudetto 1914/1915. La finale tra Lazio e Genoa non si giocò mai a causa della guerra, ma il tricolore lo conquistò il Genoa. Adesso, a distanza di 100 anni, i biancocelesti, su iniziativa dell’avvocato Mignogna, rivendicato quello scudetto e – come riportato da Il Tempo – la petizione ha già raccolto oltre 7mila firme.