Or.S.A. Tpl atta i dirigenti Atac: “Non fanno che confermare a tutti i lavoratori ATAC di essere governati da una dirigenza che, in un modo o in un altro, si è ritrovata ad occupare cariche al di sopra delle proprie potenzialità”
Or.S.A. Tpl. Organizzazione sindacati autonomi e di base, non le manda a dire e attraverso un comunicato stampa attacca la dirigenza Atac per come ha gestito l’azienda negli ultimi anni e proprio per questo definisce chi ricopre ruoli dirigenziali “incapaci”.
“ATAC, dalla fusione in poi, è stata una delle aziende italiane di proprietà pubblica più mal gestite. Lo dice la cronaca quotidiana. Un primato dovuto, in gran parte, all’inadeguatezza della classe dirigenziale scelta dalla politica romana (passata e recente) per governarla e dalla gran parte dei sindacati aziendali compiacenti. Insomma dal sistema! Sistema che, dal 2010, è riuscito a produrre, oltre agli scandali (parentopoli-biglietti clonati), Amministratori Delegati in serie, a cui oggi aggiungono addirittura un’altra figura con un altro lauto stipendio, il Direttore Generale, una infinità di macro strutture per inutili rotazioni di dirigenti (sempre gli stessi) e piani industriali pomposamente reclamizzati dai soliti media per poi essere silenziosamente accantonati. Praticamente il nulla”.
Il sindacato non risparmia neanche i media:
“Grazie ad una stampa capitolina ammaestrata, sono riusciti a distrarre l’opinione pubblica dagli scandali citati e hanno ulteriormente affossato questo pezzo di bene comune e pubblico. Come se non bastasse, sempre con l’ausilio mediatico di cui sopra, si sono accaniti in un quotidiano discredito nei confronti di chi, in questi anni, ha tenuto in piedi la baracca, vale a dire i lavoratori dei settori operativi. Oggi, però, questa operazione comincia a mostrare le prime crepe”.
Sullo sciopero del 17 aprile. per cui l’Atac è stata sanzionata, il sindacato aggiunge:
“Dopo il venerdì nero del 17 aprile scorso, è stato tentato il solito giochetto insieme alla stampa locale e nazionale, l’ennesimo profondo e ingiustificato attacco, questa volta indirizzato all’istituto dello sciopero e ai lavoratori che ad esso avevano aderito. Solo che il tentativo è miseramente fallito grazie anche ai filmati internet che hanno evidenziato l’incapacità dirigenziale a governare un semplice sciopero, programmato secondo la normativa vigente, come ha dovuto riconoscere la stessa Commissione di Garanzia, che ha sanzionato la dirigenza ATAC come unica responsabile di quanto accaduto allora e definendoli, appunto, ‘incapaci’.
Infine, sull’atteggiamento della dirigenza, che mostra di essere in difficoltà:
“E’ evidente che sono in difficoltà. I loro referenti politici iniziano ad averne abbastanza. Temendo di perdere la poltrona, sono piombati in pieno stato confusionale e hanno reagito di conseguenza. Centinaia di contestazioni ai lavoratori che hanno aderito al ns. sciopero sugli straordinari; la disposizione gestionale n° 72; spedizioni mirate del personale ispettivo per sanzionare pesantemente (art.46) consuetudini da sempre ufficiosamente in vigore. Disdetta di tutti gli accordi di secondo livello e revisione delle turnazioni del movimento ex metro. Una pesante offensiva contro il movimento Metro, individuato come la causa principale dei loro problemi. L’intenzione dei nostri arguti dirigenti, tramite anche queste reazioni estemporanee e scomposte, di piegare il personale incutendo e diffondendo terrore, in realtà non fa che confermare a tutti i lavoratori ATAC di essere governati da una dirigenza che, in un modo o in un altro, si è ritrovata ad occupare cariche al di sopra delle proprie potenzialità!!!”.