Durante la giornata di ieri, 8 luglio, è stato sequestrato il Gazometro a Ostiense dalla Polizia di Roma Capitale con l’intervento degli uomini dello Spe, Sicurezza Pubblica Emergenziale e del gruppo Tintoretto
L’intervento è iniziato alle ore 17 e si è visto l’impiego di diverse pattuglie a Riva Ostiense. Si tratta di uno dei luoghi maggiormente frequentati la sera. Le attività di somministrazione presenti al Gazometro sono risultate essere completamente abusive, ossia senza autorizzazioni da parte di Roma Capitale.
Gli agenti hanno posto sotto sequestro l’area su ordine dell’assessore alla legalità Alfonso Sabella, dopo accurati controlli di accertamento delle diverse attività. Al momento, sono stati riscontrati gravi danneggiamenti ambientali. Infatti, le latrine mobili, che sono state installate al fondo della strada, convogliano i liquami e gli escrementi in grosse vasche non a tenuta stagna. Dunque, inevitabilmente ogni giorno dalle prime ore del pomeriggio, questi vasconi traboccano versando il contenuto maleodorante nel terreno e nel fiume Tevere.
Per questo, si è stabilito di sequestrare anche i servizi igenici, ossia i container / bagno. Gli agenti stanno, inoltre, hanno sequestrato anche il palco spettacoli, in quanto non risultano esservi le autorizzazioni relative alla diffusione musicale.Tra l’altro, è stato stabili di far chiudere tutte le attività commerciali presenti alla manifestazione per irregolarità inerenti alla sicurezza. Durante l’attività di ispezione e sequestro del Gazometro non si sono registrati disordini pubblici.