Pagine Bianche: gli elenchi telefonici rimangono il più delle volte inutilizzati ma il loro invio ha un costo: ecco come risparmiare
Un tempo utilissimi, oggi uno spreco di carta: gli elenchi telefonici, quelli che conosciamo come Pagine Bianche, potevano ancora servire a qualcosa se non ci fosse stato l’avvento di smartphone e app. Per cercare un numero, infatti, si preferisce di gran lunga internet o l’applicazione stessa delle Pagine Bianche e questi volumi che vengono inviati regolarmente a casa rischiano di non uscire nemmeno dal cellophane.
Uno dei problemi più importanti legati agli elenchi non è però molto noto. In effetti, la consegna delle Pagine Bianche viene fatta pagare in bolletta dai vari gestori, un costo che varia da 1,17 a 3 euro. È un costo di cui magari non ci si accorge ma che può essere evitato. È sufficiente chiedere di non ricevere più gli elenchi telefonici: in alcuni casi basta una telefonata, in altri bisogna inviare una email, in altri ancora una raccomandata (una procedura decisamente complicata).
Il costo può sembrare basso rispetto ad altre richieste economiche in bolletta, però tutto diventa meno sopportabile se si pensa al fatto che si paga per qualcosa che non si usa e che i cittadini vengono privati ogni anno di 30-40 milioni di euro.