Ponte Malnome, FP CGIL Ama: “Trasferimenti arbitrari di impiegati a termovalorizzatore”
“Da fonti pervenute presso la scrivente FP CGIL, risulta che presso l’impianto di termovalorizzazione di Ponte Malnome, siano stati operati dei trasferimenti di impiegati preposti al disbrigo delle normali pratiche inerenti al settore specifico. È chiaro che questi trasferimenti compiuti in maniera unilaterale da parte dell’Azienda, avrebbero fatto parte, come naturale prassi, della più ampia discussione all’ordine del giorno dell’incontro previsto per il giorno 16 luglio c.a. È altresì evidente che questo ulteriore atto arbitrario messo in atto dal management di AMA, smentisce in modo palese le intenzioni, per ora mostrate solo a parole, di convergere con le rappresentanze sindacali sui processi di cambiamento che, fin ora, i lavoratori sono costretti a subire”. Così in una nota Fp Cgil Ama.
“Inoltre l’evidenza sta dimostrando che ogni atto compiuto dalla Dirigenza Aziendale, promosso con modalità simili a quello sopraindicato, non producono gli effetti positivi previsti, ma che, viceversa, non fanno altro che peggiorare una situazione già di per se difficile la quale, a nostro avviso, non fa altro che mostrare il fianco a coloro che, da più parti, vorrebbero smembrare e svendere i resti della nostra Azienda – si legge nel comunicato – Va da sé che la scrivente FP CGIL, porrà in essere tutti gli atti necessari affinché vengano riconosciute le prerogative sindacali di verifica e controllo delle decisioni e delle scelte compiute da un management in evidente delirio d’onnipotenza. Inoltre, qualora venisse confermato il disegno che queste scelte arbitrarie tratteggiano, non mancheremo di far sentire la nostra voce di dissenso in tutte le sedi opportune”.