Prende a pugni la sorella mentre è ai domiciliari al Casilino: si tratta dell’ennesima lite di cui si è reso protagonista un giovane tunisino
Un 22 enne di nazionalità tunisina ha aggredito per l’ennesima volta la sorella, provocandole una vistosa ferita alla testa: il giovane è stato arrestato dalla Polizia del Commissariato Casilino per maltrattamenti in famiglia. Lo straniero era costretto a stare in casa in quanto agli arresti domiciliari col braccialetto elettronico.
Il nervosismo accumulato per la detenzione lo ha fatto litigare più volte con i familiari, soprattutto la sorella e sempre per futili motivi o per richieste di soldi. Non sono mancate le minacce di morte e le aggressioni. Nella giornata di ieri, venerdì 10 luglio 2015, c’è stata l’ennesima lite e alcuni passanti hanno chiamato il 113.
Una volta giunti nell’abitazione, gli agenti hanno notato una donna seduta sulle scale con il volto tumefatto e la testa ferita. Ha raccontato quanto successo prima, cioè il pugno in viso da parte del fratello e i colpi ripetuti con un barattolo di vetro. Il 22 enne è diventato ancora più aggressivo dopo aver visto i poliziotti: nella casa erano presenti anche la madre del ragazzo, un’altra sorella e un parente che hanno confermato le violenze. Le manette sono state dunque inevitabili.