Sgominata una banda di spacciatori a Pomezia: le indagini sono durate un anno e sono partite dopo l’omicidio di un 35 enne
Un anno di indagini: i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Frascati hanno arrestato questa mattina nove persone su disposizione del Tribunale di Velletri. Tutti i soggetti finiti in manette appartenevano a un gruppo criminale dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina ed eroina, a Pomezia.
Gli investigatori hanno cominciato a lavorare subito dopo l’omicidio di un 35 enne, Simone Stefanello. L’uomo venne ucciso lo scorso 13 settembre proprio a Pomezia con quattro colpi di pistola da due persone a bordo di uno scooter. Si è poi capito che il delitto è maturato in seguito ad alcuni contrasti sorti nell’ambito dello spaccio locale.
In particolare, l’uomo proprietario dell’abitazione in cui si stava dirigendo la vittima cambiò subito dimora, gestendo l’attività di pusher da un nascondiglio. Tra gli arrestati di oggi figura anche la moglie di uno degli spacciatori, la quale aveva il compito di comprare i cellulari, da usare soltanto per lo scambio di sms e manomettendo i microfoni interni per evitare le intercettazioni.
Altro arresto eclatante è quello di una 75 enne, nonna di un pusher coinvolto, incaricata di gestire il denaro e trovata in possesso di 40 grammi di eroina. L’attività illecita era in grado di garantire migliaia di euro ogni giorno.