Subiaco, trovate trote morte nell’Aniene e acque tinte di blu

A Subiaco alcuni pescatori trovano trote morte nell’Aniene in un tratto frequentato da appassionati di rafting. Le acque del fiume si sono tinte di una colorazione azzurra
Continua la moria di pesci nelle acque dell’Aniene. Questa volta sono state trovate numerose trote morte a Subiaco, in località Minnone, a ridosso della strada regionale Sublacense, in un tratto dove viene praticato il rafting. La zona si trova alla periferia della cittadina e del parco dei Simbruini, la più grande area protetta del Lazio tra le province di Roma e Frosinone. I fatti risalgono alla scorsa settimana, ma la notizia è stata diffusa solo alcuni giorni dopo. I pesci morti sono stati rinvenuti da alcuni pescatori che hanno subito allertato la polizia e gli agenti del corpo Forestale.  Da quanto si è appreso, in quel tratto l’acqua del fiume si è tinta di una colorazione azzurra.
Fenomeni di questo tipo avvennero anche in passato quando l’Aniene assunse una colorazione biancastra nei pressi dell’ex cartiera di Subiaco, ma le cause dell’anomalia non furono accertate.
“Sono state trovate molte trote senza vita” commenta Michele Lando, presidente dell’associazione pescatori Alto Aniene di Subiaco “e stiamo cercando di capire che cosa sia accaduto. Già in passato abbiamo registrato casi analoghi e da tempo chiediamo la massima tutela del nostro fiume”.
Il sospetto è che qualche sostanza possa essere finita nelle acque del fiume, provocando così la moria dei pesci.

Negli anni passati gli ambientalisti hanno lanciato numerosi allarmi per richiamare l’attenzione sulle numerose discariche abusive presenti lungo la strada che costeggia il fiume Aniene dal ponte di Minnone fino su a Subiaco. Attualmente sono in corso gli accertamenti da parte delle autorità competenti per risalire alle cause dell’accaduto.

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