Trattenevano i soldi della tassa sui rifiuti di Ariccia e Ciampino: a finire in manette alcuni dipendenti di una società di recupero crediti con sede a Pomezia
I Carabinieri della Compagnia di Velletri hanno arrestato questa mattina tre persone con le accuse di truffa pluriaggravata e continuata ai danni dello Stato, appropriazione indebita ed esercizio abusivo di professione. In manette sono finiti un 50 enne, un 53 enne e un 54 enne. Le indagini, condotte dai militari della stazione di Ariccia tra il maggio del 2014 e lo scorso mese di giugno, hanno accertato la colpevolezza dei tre, i quali lavoravano in una società di recupero crediti, la Eureka Service Srl di Pomezia.
In particolare, uno degli arrestati era il legale rappresentante della compagnia, mentre gli altri due un falso avvocato e un dipendente incaricato della riscossione. Questa srl aveva ricevuto l’appalto per recuperare i crediti relativi al mancato pagamento della TIA (Tariffa di Igiene Ambientale), trattenendo in maniera indebita ben 215 mila euro.
I soldi dovevano essere versati a un’altra azienda, ma questo non avveniva e sono state truffate ben 90 soggetti, tra privati e aziende (soprattutto ad Ariccia e Ciampino). Le denunce sono state accertate e hanno portato all’attivazione della procedura civile di recupero del credito, anche se sono in corso altri accertamenti. La truffa dei tre veniva realizzata sempre allo stesso modo. La loro società consentiva agli utenti di pagare a rate e in contanti, intestando il tutto sui conti correnti personali degli attestati.
Una prima parte del debito veniva versato regolarmente nelle casse dell’altra azienda incaricata, mentre le altre rate venivano trattenute indebitamente. Per tutti sono stati disposti gli arresti domiciliari, mentre sono stati sequestrati 17 conti correnti, nove vetture, quote societarie e cinque immobili.