Il 63enne teneva i suoi bovini in strada a Carpineto Romano. Nel novembre scorso ci fu il ferimento di una ragazza
Il Tribunale di Velletri ha fissato per il prossimo febbraio la prima udienza a carico di un 63enne di Carpineto Romano, ritenuto responsabile del reato di “attentato alla sicurezza dei trasporti”, per aver consentito il transito e lo stazionamento incontrollato di numerosi capi di bovini sul territorio del comune di Carpineto Romano e in particolare sulla SS 609 Carpinetana, la strada che collega i centri di Carpineto Romano e Montelanico (ma anche tra Carpineto Romano e Maenza).
Nel novembre scorso l’uomo perse di vista uno dei suoi bovini che, avvicinandosi al centro cittadino, aveva portato al ferimento di una ragazza di 18 anni.
Il provvedimento di “rinvio a giudizio” del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Velletri trae origine dalle attività condotte dai Carabinieri della Stazione di Carpineto Romano e del personale della Polizia Locale, sotto la direzione della Procura della Repubblica veliterna, per arginare il fenomeno dei bovini allo stato brado che mettono in pericolo la circolazione stradale e talvolta la stessa sicurezza dei cittadini.
I servizi svolti dai Carabinieri in collaborazione con la Polizia Locale hanno permesso di sorprendere più volte il 63enne mentre accudiva gli animali. L’imputato rischia ora una condanna da 1 a 5 anni di reclusione.