La Cappella Sistina prende il nome da Papa Sisto IV Della Rovere e nasce sulla ristrutturazione della Cappella Magna. Costruita tra il 1475 e il 1481, è stata inaugurata il 15 agosto 1483 ed è stata dedicata alla Vergine Assunta in Cielo. Ciò che più risalta all’interno della Cappella sono gli affreschi di Michelangelo Buonarroti e Il Giudizio Universale, che riempie la parete dell’altare.
È stata costruita come cappella privata e al suo interno si svolgevano tutte le cerimonie più importanti dell’anno e le riunioni del Conclave per l’elezione del nuovo Pontefice. È composta da una sola navata con una volta a botte ribassata con pennacchi e una lunetta sopra ognuna delle finestre, che danno luce all’ambiente, ed è divisa in due da una transenna marmorea utilizzata per dividerla in due zone differenti.
La zona più ampia è utilizzata per cerimonie religiose e altri usi clericali e la zona più piccola è riservata ai fedeli. In corrispondenza del peduccio della volta si trova lo stemma papale Della Rovere con la quercia a 12 ghiande d’oro e la tiara papale, che appartiene a Sisto IV, ma è stato fatto all’epoca del nipote Giulio II.
La volta inizialmente è stata dipinta da Pier Matteo d’Amelia con un cielo costellato di stelle dorate, aspetto cambiato quando Giulio II ha affidato a Michelangelo il compito di decorarla nuovamente. Inizialmente è stato incaricato di dipingere solo gli Apostoli, ma a lavoro finito erano presenti più di 300 figure.
Il 1° novembre 1512 Michelangelo ha completato i suoi affreschi, la Cappella Sistina è stata mostrata per la prima volta al pubblico e Papa Giulio II ha inaugurato il capolavoro con una messa. Tuttavia nel 1533 Papa Clemente VII de’ Medici ha richiamato Michelangelo e gli ha chiesto di modificare la decorazione, dipingendo Il Giudizio Universale sulla parete dell’altare.
Nel 1541 il lavoro è stato portato a termine. La realizzazione del capolavoro ha fatto sì che si parlasse della Cappella Sistina come del “santuario della teologia del Corpo umano”. Tutto ruota attorno alla figura di Cristo.
La Cappella Sistina, che si trova a destra della Basilica di San Pietro, è un’opera che costituisce una delle pagine fondamentali dell’arte del Rinascimento.
Cappella Sistina: l’inaugurazione è avvenuta il 15 agosto 1483 | ITMTelevision
15 Agosto 2014 @ 23:52
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27 Agosto 2015 @ 16:59
Nella Cappella Sistina di Michelangelo, sopra il Giudizio, speculare all’Innalzamento del serpente di rame, da parte di Mosè, vi è dipinta la crocifissione di Aman, primo ministro persiano che voleva uccidere gli ebrei e poi a morire sarà lui. (cfr. Libro di Ester). Unica croce presente negli affreschi. Fa si che abbiamo una promessa (la croce di Cristo), sotto forma di minaccia. Aman protagonista negativo del carnevale ebraico, negli affreschi di Michelangelo assomiglia al Gesù giudice del Giudizio Universale. Ma in questo caso la somiglianza a cui si alluderebbe non sarebbe fisica, (come invece avrebbero avuto Gesù, Leonardo da Vinci e Michelangelo verso il termine della loro vita), ma funzionale. Il genio visionario di Michelangelo, gli ha permesso un fantastico viaggio nel tempo: avrebbe visto la morte di Gesù in croce, mentre assumeva anche il ruolo di Aman, (anticipando di 4 secoli l’ipotesi simile dell’antropologo Frazer di inizio 900). In un carnevale si perde la cognizione di quello che si fa. Tanto che Gesù sulla croce esclamò: “Padre perdonali, perché non sanno quello che fanno” (Lc 23,34). Gesù amando tutti sarebbe sceso il più in basso possibile per non tralasciare nessuno. Cfr. ebook. Tre uomini un volto: Gesù, Leonardo e Michelangelo. Grazie.