Enzo Ferrari, soprannominato “Drake”, è stato un pilota automobilistico, ingegnere e imprenditore italiano, fondatore della casa automobilistica che porta il suo nome, la Ferrari.
Nato a Modena il 18 febbraio 1898, si è appassionato alle automobili dopo aver assistito a una gara automobilistica a Bologna insieme al padre e al fratello maggiore Alfredo Jr. Il suo rendimento scolastico non è mai stato dei migliori, soprattutto perché allo studio ha sempre preferito il lavoro nell’officina del padre, che sperava diventasse ingegnere.
Nel 1915 è morto il padre e l’anno seguente è morto anche il fratello, partito come volontario durante la Grande guerra. Nel frattempo ha trovato lavoro come istruttore presso l’Officina Pompieri di Modena. Nel 1917 è stato arruolato nel Regio Esercito, ma a causa di pleurite è stato congedato.
Dopo un periodo di convalescenza ha chiesto impiego presso la FIAT, ma non è mai stato assunto. Non per questo si è perso d’animo: trovato lavoro nella Carrozzeria Giovannoni di Torino, si è occupato del lavoro d’officina e del collaudo degli autotelai ricondizionati.
Nel 1919 ha trovato lavoro presso la piccola impresa meccanica milanese CMN e proprio in quel periodo si è avvicinato alla corse, tanto che ha preso parte alla Targa Florio arrivando al nono posto. Nel 1920 ha iniziato a correre con l’Alfa Romeo e nel 1923 ha vinto sul circuito di Sivocci a Ravenna, dove ha conosciuto la madre di Francesco Baracca, aviatore della Prima guerra Mondiale, che si è presentata al pilota con il simbolo del cavallino rampante su di uno scudo giallo usato dal figlio.
Nel 1924 ha vinto la Coppa Acerbo a Pescara, ma a causa di un esaurimento nervoso ha interrotto l’attività ed è tornato a Modena per curarsi. Nel 1929 è stato chiamato per fondare la celebre Scuderia Ferrari. Convinto Vittorio Jano, progettista della FIAT, ad approdare nella Scuderia Ferrari, ha dato vita a un team composto da 40 piloti e lui stesso ha continuato a correre fino al 1932, anno di nascita del figlio Alfredo “Dino”, morto nel 1956 a causa della distrofia muscolare. Nel 1944 è nato il secondo figlio Piero, avuto da Lina Lardi.
Nel 1952 è stato vinto il primo titolo mondiale di Formula 1 con Alberto Ascari. Verso la fine degli anni Sessanta Enzo Ferrari ha dovuto far fronte a gravi sforzi finanziari e in suo soccorso è arrivata FIAT, con cui ha siglato un accordo per cui è stato molto criticato .
Grazie a Niki Lauda, è arrivata la rinascita della Ferrari, che ha vinto ben due titoli di Campione del Mondo e tre titoli di Campione Costruttori in tre anni. Ultime grandi vittorie viste da Enzo Ferrari, che il 14 agosto 1988, a 90 anni, è morto. Solo a esequie avvenute è stata divulgata la notizia del decesso e il funerale si è svolto il forma privata. È stato poi tumulato nel cimitero di San Cataldo, a Modena, vicino al figlio Dino.
“Spesso mi chiedono quale sia stata la vittoria più importante di un’autovettura della mia fabbrica e io rispondo sempre così: la vittoria più importante sarà la prossima”.
(Enzo Ferrari)