Finisce 1-0 l’andata del preliminare di Champions League tra Lazio e Bayer Leverkusen, A decidere è il gol di Keita, il giocatore al centro del caso di mercato nell’ultima settimana
Si giocano all’Olimpico la sfida tra Lazio e Bayer Leverkusen, che in 180′ si giocheranno l’entrata in Champions League. I padroni di casa, supportati dai quasi 40mila tifosi accorsi allo stadio, partono bene e aggrediscono i tedeschi, riuscendo ad arrivare in zona offensiva, ma senza riuscire a concludere. E da subito c’è qualche lamentela nei confronti dell’arbitro, che non fischia un fallo su Berisha e non ammonisce Papadopoulus per un fallo su Klose.
Al 15′ il Leverkusen prova a sfruttare un angolo ma, nonostante l’uscita poco coordinata di Berisha, il tentativo non crea nessun pericolo. Al 19′ arriva la prima ammonizione della partita: Eriksson sanziona Kiessling per una gomitata rifilata a Biglia per difendere il pallone. Dopo 20′ in cui è prevalsa la prudenza, le Aspirine cominciano a farsi vedere in avanti: prima ci prova Bellarabi, che supera Basta e tira potente, ma senza prendere lo specchio; poi ci prova Bender da fuori area con un tiro potente che colpisce il palo. E la Lazio risponde subito, parte in contropiede con Felipe Anderson, arriva in area con Klose, ma la punta tedesca supera il portiere e si allunga il pallone, non riuscendo a trovare il tap in vincente, ma colpendo il palo nel tentativo di tirare in porta.
Al 30′ Papadopoulus commette fallo su Anderson, non viene ammonito, ma l’arbitro mostra il cartellino giallo a Leno, il portiere del Leverkusen che precedentemente ha perso tempo. Passano pochi minuti e l’arbitro ammonisce anche Wendell a causa di un’entrata in ritardo e a gamba tesa su Onazi. Al 44′ Wendell rischia il secondo giallo, ma l’arbitro lo grazia. E l’ultimo brivido arriva grazie a una grande giocata di Çalhanoğlu, che approfitta di un passaggio sbagliato di Lulic e tira in porta dalla propria metà campo.
Al rientro la Lazio è costretta a cambiare Klose con Keita a causa di un infortunio, mentre il Leverkusen cambia Song con Mehmedi. E il neo entrato si fa subito vedere in attacco, ma al momento del tiro viene bloccato prima dal difensore e poi dal portiere, che prende prima il pallone. Subito dopo si fa ammonire Mauricio per un intervento del tutto scomposto su Bellarabi. Esordio con la maglia della Lazio per Milinkovic-Savic, che al 51′ prende il posto di Onazi.
La Lazio sembra non riuscire a tenere i ritmi al rientro e il Leverkusen prova ad approfittarne e spinge, ma senza avere occasioni da gol. E al 60′ i biancocelesti tornano in attacco con Keita che in velocità approfitta di una disattenzione della difesa avversaria, ma colpisce male e non inquadra lo specchio. Meglio i tedeschi nel secondo tempo, che mettono in difficoltà Berisha anche con una punizione dalla distanza. La Lazio, priva di Klose, non riesce a gestire il pallone e fatica non poco. E alla fine i padroni di casa subiscono il gol, ma si salvano solo grazie alla chiamata dell’assistente che ferma tutto a causa della posizione in fuorigioco di un giocatore del Leverkusen.
Si riparte e i biancocelesti hanno un’altra occasione con Keita, che spreca malamente e spara su Leno.
E proprio Keita al 77′ fa esplodere l’Olimpico: parte in velocità e con caparbietà entra in area, tira rasoterra e infila la palla in rete per il gol del vantaggio. All’80’ arriva il cartellino giallo per Papadopoulus, che trattiene Keita lanciato in attacco. E all’88’ la Lazio perde anche De Vrij, che subisce un colpo ed esce in barella. Al suo posto entra Gentiletti. Nel recupero i biancocelesti hanno un’occasione importante, ma Anderson tira col piede sinistro e non impensierisce Leno.
Buona la prima gara per la Lazio. Nel primo tempo ha tenuto bene il campo, ma nel secondo, come successo anche in passato, il calo è stato evidente. Sottotono Biglia, neo capitano biancoceleste, ma poco al centro della manovra.