Pioli: “Il livello che ha messo stasera in campo il Bayer è stato troppo. La mia squadra resta comunque competitiva purtroppo questa sera è stata una delusione per tutti”
Lazio che non ce la fa contro il Bayer e cade sotto i colpi di una squadra apparsa più forte e pronta per la Champions. Nel post partita Pioli ha analizzato il match:
“Sicuramente il Bayer ha meritato di vincere: ci ha creato molto difficoltà, ha giocato ad un ritmo diverso. Anche se credo che la squadra nel primo tempo abbia tenuto abbastanza bene il campo, poi abbiamo avuto delle disattenzioni che a questi livelli non ti puoi permettere. Certo che rifarei le stesse scelte perché le ho fatte a ragion veduta ed ho cercato di schierare la miglior formazione possibile. Ma il Bayer ci è stato superiore in tutto: nell’intensità, nei duelli, nei contrasti. Questa partita ha detto che non siamo ancora pronti per questi livelli”.
Il mercato di quest’anno dice che la Lazio ha preso giovani che diventeranno forti, ma in futuro. Praticamente non si è rinforzata.
“Questa è una Lazio che poteva tener testa a questo avversario difficile come ha fatto nella gara d’andata con due giocatori diversi rispetto ad oggi. Però abbiamo trovato un avversario molto forte che ci ha creato difficoltà. E’ chiaro che le assenze sono state importanti ma dovevamo stare in partita fino all’ultimo: prima del terzo gol ci bastava una palla per la qualificazione, bastava volerlo, cercarlo. Ma è chiaro che il livello che ha messo stasera in campo il Bayer è stato troppo. La mia squadra resta comunque competitiva purtroppo questa sera è stata una delusione per tutti ma dobbiamo ripartire subito. Abbiamo tre competizioni e dobbiamo continuare a crescere perché possiamo crescere tanto. Siamo una squadra giovane e quando recupereremo alcuni giocatori torneremo ancora più competitivi”.
L’errore che ha determinato questa sconfitta: quello di de Vrij o l’espulsione di Mauricio?
“Al di là delle difficoltà che abbiamo avuto, che erano abbastanza evidenti, questi sono stati episodi che hanno cambiato la partita. Abbiamo commesso ingenuità che a questi livelli vengono pagati a caro prezzo, ma io credo che sia stato più pesante subire il secondo gol perché fino a quel momento eravamo pari nel doppio confronto e c’era tutta la possibilità di riprendere la partita. Chiaro che in questo dobbiamo migliorare tanto perché non è la prima volta che torniamo in campo nella ripresa ed abbiamo una disattenzione. Poi la squadra era anche tornata a giocare ma è chiaro che l’espulsione ci definitivamente condannato alla sconfitta”.
Teme il contraccolpo psicologico?
“E’ stata una delusione. Era un nostro obiettivo: volevamo tornare in Europa dalla porta principale, quindi sicuramente la delusione c’è. Però siamo sempre stati bravi a reagire in questi momenti. Ci buttiamo su altri obiettivi: è appena iniziata la stagione. Credo che questa serata ci servirà da lezione: se vogliamo arrivare a certi livelli dobbiamo crescere e migliorare. E sono sicuro che lo faremo perché il mio è un gruppo, dal punto di vista della mentalità, dell’atteggiamento e della personalità, importante e ci riprenderemo senz’altro”.