La Lazio di Pioli deve ancora correre molto prima di tornare ad essere quella che lo scorso anno ha sorpreso molti arrivando terza. Ma Pioli non fa drammi e in conferenza si è detto fiducioso
La sconfitta della Lazio contro la Juve ha messo in mostra delle difficoltà della squadra biancoceleste e queste erano già emerse nelle varie amichevoli giocate. La Lazio, infatti, ha creato azioni concrete offensive solo nel finale di gara. Ma Pioli in conferenza stampa – riportata da lalaziosiamonoi.it – non ha fatto drammi, anche se ovviamente sa che c’è ancora del lavoro da fare:
“Inutile attaccarsi alle condizioni climatiche. Credo che entrambe le squadre abbiano faticato in queste condizioni e con questo campo. La Juve ha vinto la partita facendo benissimo. Nel secondo tempo Mandzukic è stato bravo a sorprenderci. Chiaramente lì abbiamo commesso un errore. Abbiamo sbagliato sempre l’ultimo passaggio. Poi un intervento in scivolata del difensore, non ci ha permesso di fare meglio”.
Oltre all’ultimo passaggio è mancata anche a livello caratteriale? Chiederà di non giocare le finali con la Juventus?
“Non credo che siamo venuti meno a livello caratteriale. Non ho i numeri alla mano, ma penso che abbiamo vinto diversi duelli, abbiamo combattuto ad armi pari, nei contrasti, nelle palle vaganti e credo che abbiamo dimostrato di tenere bene il campo. In occasione del primo gol Mandzukic non è statto marcato bene. Quello è stato il nostro errore. Ma ho rivisto lo spirito che voglio. L’ho detto ai miei giocatori che siamo vicini a tornare la squadra che ha voglia di esser competitiva. Abbiamo perso con una squadra molto forte. La Juventus oggi ha giocato con la squadra dell’anno scorso e con Mandzukic che è un signor giocatore. Noi avevamo Radu, De Vrij e Biglia, che erano alla loro prima partita questa estate. Klose ha avuto problemi, così come Djordjevic. Lo spirito è stato però quello giusto. Mi dispiace per i nostri tifosi. Dobbiamo lavorare meglio, ma credo che ritroveremo presto la Lazio all’altezza della situazione. Sulla maledizione Juve, dico che è la squadra più forte d’Italia. L’importante è esser arrivati in finale con loro, il che vuol dire che abbiamo fatto bene in un campionato difficile come il nostro”.
Quanto ha pesato che alcuni giocatori hanno giocato la loro prima partita stasera? Manca qualcosa in attacco?
“La condizione di questi tre giocatori non era ottimale. Lucas ha fatto pochi allenamenti, De Vrij ha subìto un’operazione un mese fa ed è stato bravo a recuperare presto. Sulla fase offensiva dobbiamo certamente migliorare. Ma credo che abbiamo i giocatori bravi a creare occasioni da gol. Oggi forse dovevamo inserirci di più con i centrocampisti, che era un nostro punto di forza e tornerà ad esserlo. Non sono qui a dire che la Lazio è stata perfetta. Lavoreremo bene in questi dieci giorni e ci faremo trovare pronti per il prossimo obiettivo e l’inizio del campionato”.