Pioli e Candreva in conferenza hanno parlato della partita di domani sera, che deciderà in quale Europa giocherà la Lazio. Dopo un anno di sacrifici, la società biancoceleste merita il passaggio, ma Pioli sa che la squadra dovrà mantenere la concentrazione per 95′
Stefano Pioli e Antonio Candreva si sono presentati in sala stampa per parlare di Bayer-Lazio, la sfida di ritorno del preliminare di Champions Legue.
Che impressione ha del Bayer dopo la gara di andata?
“Che sia una buona squadra e giochi un calcio molto intenso e con ritmo. Caratteristiche confermate anche nelle prime due gare di campionato. Anche noi abbiamo la nostra mentalità e se siamo qua è perché abbiamo giocato in un certo modo”
Kishna?
“Ha fatto sicuramente una buona partita e sarà utile per la squadra. E’ giovane e deve ancora maturare, dovrà trovare continuità e costanza“.
Klose non è in rosa, ma verrà domani?
“Credo possa arrivare, ma sta facendo delle visite quindi dipende. Purtroppo non darà in campo, ma abbiamo soluzioni diverse”.
Conoscendo la Lazio, è giusto dire che non dovete pensare al risultato dell’andata?
“Assolutamente sì perché abbiamo giocato solo il primo tempo. Dovremo essere molto attenti e stare in partita 95′. Dovremo giocare come sappiamo fare e attaccare. Sappiamo che è una partita ancora aperta e da giocare pallone su pallone”.
Quindi giocherete per fare gol?
“Giusto e corretto dire che giocheremo per fare la partita, cercando di attaccare tutte le volte che ne avremo la possibilità e tenendo gli avversari lontani dalla nostra area, anche perché hanno talento sulle palle inattive. Dobbiamo essere propositivi per mettere loro in difficoltà, abbiamo giocatori veloci e bravi nell’uno contro uno. Dobbiamo giocare per vincere”.
Domani stadio pieno e tanti laziali. Come vive questa vigilia?
“Sicuramente siamo contenti di avere i nostri tifosi al nostro seguito. Sappiamo che insieme siamo molto più forti e siamo orgogliosi. Mi sto preparando con tanta determinazione e concentrazione, ma anche con la serenità di aver fatto tutto il possibile. Arriviamo bene, non lavoriamo da un mese, ma da un anno per arrivare qua. Ci abbiamo sempre creduto e dovremo crederci anche domani”.
Sarà fondamentale l’approccio?
“Sì, è normale. L’approccio sarà importante, ma fondamentale sarà tenere la concentrazione per 95′. Dobbiamo aspettarci che gli avversari spingano da subito, ma dovremo fare lo stesso anche noi, ribattendo colpo su colpo. Sappiamo che hanno un potenziale offensivo importante, ma lo abbiamo anche noi. E dobbiamo farlo dall’inizio alla fine, il risultato di andata ci dà solo un piccolo vantaggio”.
Difesa a tre?
“Ho giocatori molto duttili, schiererò giocatori che possano giocare in vari sistemi di gioco. Conta la qualità e le motivazioni, dobbiamo attaccare da squadra e difendere da squadra al di là di quelle che saranno le posizioni in campo”.
Che sensazione si prova a giocarsi una gara così importante? Servirà la Lazio di Napoli?
“Belle sensazioni. Fa parte del nostro percorso questo e poi è chiaro che vogliamo passare e centrare l’obiettivo. Ci sarà grande determinazione, tanta volontà. Servità la Lazio migliore ed è chiaro che per giocare il Champions dobbiamo fare una gara di livello”.
Pioli è preoccupato per aver perso giocatori d’esperienza?
“Chiaro che abbiamo perso giocatori importanti e sicuramente qualcosa perdiamo, ma guadagniamo dal punto di vista della freschezza e della velocità. La partita d’andata è stata quella in cui la Lazio ha fatto più duelli e ne ha vinti di più da quando la guido. Chi catturerà più seconde palle avrà buone possibilità di vincere. Domani non avremo le caratteristiche di Biglia e Klose ma ne avremo altre per sfruttare questa grandissima occasione”.
Poi è stato il turno di Candreva:
Sorpreso da Kishna?
“E’ un ragazzo interessante e con doti tecniche importanti. Si è inserito alla grande e sabato ha fatto una grande prestazione. Ha ancora margini di miglioramento”.
Al di là delle differenze tecniche tra le due squadre, l’intensità di gioco sembra diversa
“L’intensità è tanta. Contro il Bayer il pensiero della giocata e l’intensità di gioco sono state completamente differenti rispetto al campionato italiano. Non ti lasciano tanto spazio e le poche occasioni che riesci a creare in campo internazionale le devi finalizzare nel migliore di modi”.
Hai detto che volevi diventare una bandiera della Lazio. Quanto è importante per te arrivare a questa gara in queste condizioni e con la fascia da capitano?
“La fascia è un capitolo chiuso. Per me rimane il campo. le sensazioni per domani sera sono importanti. la voglia di giocare la Champions è un altro traguardo importantissimo e io non l’ho mai giocata quindi è chiaro che sia un obiettivo”.
Capitolo chiuso la fascia, ma sei uno dei veterani, senti la responsabilità?
“Non sono di tante parole quindi non farò nessun discorso ai giovani. Posso solo dirgli di stare tranquilli e di mettere in campo tutto quello che hanno. La responsabilità è tanta e in campo internazionale è ancora maggiore”.
A cosa pensa Candreva alla vigilia?
“L’unica cosa che penso è il passaggio del preliminare. Ce lo meritiamo. Veniamo da un anno di sacrifici e tutti ci meritiamo questo traguardo”.
Nello spogliatoio c’è la consapevolezza che questa è una delle gare più importanti della carriera? L’andata vi ha insegnato?
“Intanto sappiamo qualcosa in più del nostro avversario. Sappiamo dove possiamo colpirli noi, ma anche dove loro possono far male a noi. Per tutti sarà la partita più importante”.
Juventus, Parma, Cesena, Lazio, titolare in Nazionale? Tra il 2010 e il 2012 ti stavi perdendo?
“Forse sì, ma dopo l’arrivo alla Lazio ho raggiunto una maturità interiore importante. Sì, ho fatto il passaggio più importante per un calciatore”.
