L’associazione si è scagliata contro l’azienda per la scelta dei bus a gasolio, ritenuti inquinanti e inutili
L’associazione dei consumatori ADUC si è scagliata oggi contro l’Atac pubblicando una nota piena di dubbi e perplessità. In particolare, l’obiettivo è quello di fare chiarezza sulla gara per la fornitura di bus a gasolio.
Come sottolineato dal segretario Primo Mastrantoni:
Il consiglio di amministrazione dell’Atac ha deliberato l’autorizzazione ad indire una gara per l’affidamento di un accordo quadro per la fornitura in leasing di autobus a trazione diesel, fino ad un massimo di 700 mezzi. Il primo contratto applicativo prevede la fornitura di circa 300 bus, i primi 100 dei quali potranno andare in servizio già dal prossimo gennaio 2016.
Il comunicato continua:
La domanda che rivolgiamo è semplice: perchè si sono scelti autobus a gasolio? Non era opportuno optare per quelli a metano o a trazione ibrida (benzina-elettricità), meno inquinanti? Si sa che il gasolio è più inquinante del metano e dei sistemi ibridi e, in una città che soffre di inquinamento da gas di scarico, l’acquisto di bus non farà che aumentare gli ossidi di azoto scaricati nell’aria. La scelta è strategica per dotare il parco di automezzi pubblici meno inquinanti. Incomprensibile, quindi, che il comune di Roma e, per esso, l’Atac, faccia una scelta di questo tipo.