L’Atac ha annunciato il lancio della campagna “Evasione zero” per contrastare il fenomeno di chi non paga il biglietto
Per contrastare il sempre più diffuso fenomeno dell’evasione, l’Atac propone un nuovo piano d’azione che prevede l’aumento del proprio personale sul territorio. Inizialmente saranno 300 gli operatori coinvolti nell’iniziativa e supervisioneranno: strisce blu, fermate bus, corsie preferenziali e metropolitana, guidando i clienti alla corretta ed onesta fruizione dei servizi di trasporto. Inoltre, successivamente, l’agenzia introdurrà la nuova figura professionale dell’assistente di bordo.
Affinché l’operazione risulti efficace, il personale dovrà attenersi ad un programma preciso e definito che stabilirà ogni settimana un obiettivo diverso. Durante la prima settimana gli ausiliari, supportati dai Quadri e dai Dirigenti dell’azienda in possesso delle abilitazioni della Polizia amministrativa, hanno presidiato la sosta tariffata, controllando ampie porzioni di territorio, ripristinandone la segnaletica. Hanno iniziato dal centro storico, per poi dirigersi verso i quartieri Borgo e Prati, Monti ed Esquilino, Gianicolo e Trastevere, emettendo in totale, nei giorni considerati, circa 700 sanzioni.
Il piano prevede che da lunedì il personale Atac si concentri sulle principali stazioni metropolitane e ferroviarie, iniziando dalle 7 del mattino fino alle 13.30 e poi dalle 15 alle 19, con l’obiettivo di coprire quotidianamente circa 40 stazioni, impiegando almeno 150 operatori. Da lunedì 28 settembre invece, verrà applicato in via sperimentale il servizio dell’assistenza di bordo sulla linea 40, che collega Termini a Borgo Sant’Angelo passando per piazza Venezia.
La nuova figura professionale avrà il compito di fornire aiuto multilingue ai passeggeri, dando indicazioni su: percorsi, fermate, titoli di viaggio, itinerari e risorse turistiche. In più, dovrà rilevare il grado di soddisfazione del servizio da parte degli utenti, verificare l’effettivo possesso di un titolo valido di viaggio ed eventualmente procedere alla vendita. Eliminare l’evasione è possibile solo attraverso la collaborazione dei passeggeri e l’ausilio di una puntuale informazione e presenza sul territorio del personale addetto.
di Angelica Leone