Grottaferrata festeggia San Nilo: dal 24 settembre fino a ieri sono state numerose le occasioni di celebrare il protettore della città
Si sono conclusi ieri sera i festeggiamenti per il Santo Patrono e fondatore di Grottaferrata, San Nilo. La città ha dedicato, come ogni anno, il weekend di fine settembre alle celebrazioni del suo protettore. Numerosi gli eventi in programma, di carattere religioso, ricreativo, culturale e perfino gastronomico. Da giovedì 24 settembre a domenica 27 Grottaferrata ha saputo dare vita ad un “carnevale settembrino” attraverso conferenze, convegni, sfilate di moda, arte, corteo e raduno di auto e moto d’epoca, “Fettucciata”, spettacoli pirotecnici e di “Fontane danzanti”.
Le celebrazioni hanno avuto inizio giovedì 24 alle 18 con la conferenza “Come dipingere il paesaggio” presso la Biblioteca Comunale “B. Martellotta”, dove, con la supervisione dell’artista Lorenzo Rappelli, sono state proiettate 200 immagini di pitture. L’evento è stato organizzato dallo Studio d’Arte Urbinelli, che da venerdì 25 a domenica 27, ha ospitato nella propria sede di via Valle della Noce, il “Seminario di pastello o olio su tela”.
Venerdì 25 si è svolta presso l’Aula Consiliare di Piazzetta Eugenio Conti la così detta “Festa dei centenari”, una piccola cerimonia dedicata ai cittadini grottaferratesi che hanno compiuto 100 anni. Cominciato con le funzioni liturgiche di mercoledì 23 e giovedì 24 nell’Abbazia del San Nilo, sempre il 25, si è concluso il Triduo solenne in onore del Santo nel Monastero Esarchico di S. Maria di Grottaferrata con: il Vespro dedicato alla benedizione del grano; la Santa Messa, per l’occasione presieduta dal Vescovo di Frascati, Sua Eccellenza Monsignor Raffaello Martinelli; la Funzione liturgica a San Nilo ed, infine, la Processione della reliquia e dell’icona del Patrono sullo storico carro, lungo il Corso del Popolo, alla quale hanno partecipato le autorità religiose, civili e militari della città.
Sabato 26, cioè il giorno della Festività del Santo Patrono, nel monastero sopra menzionato è stata celebrata la Solenne Divina Liturgia, accompagnata dai canti melurgici della Corale Polifonica di Grottaferrata. Alla funzione si sono aggiunti l’Esarca Apostolico dei cattolici di rito bizantino in Grecia, Sua Eccellenza Monsignor Dimitrios Salachas e il sindaco della città Giampiero Fontana, che ha simbolicamente offerto dei ceri al Fondatore.
Nel pomeriggio, un vero e proprio salto nel passato, con il Corteo delle Auto storiche della Manifestazione “Auto storiche per uno Scudetto storico” organizzato dall’Automotoclub storico Castelli Romani di Grottaferrata. In serata a piazza Cavour lo spettacolo “La Bellezza salverà il mondo – Quando la Solidarietà è moda”, ha saputo fondere sapientemente l’arte con la cultura. Alle 23 nel Parco San Nilo si è svolto il tradizionale spettacolo dei Fuochi d’artificio, l’appuntamento più atteso da Grottaferrata e dintorni, che come sempre non ha deluso le aspettative e ha catturato l’attenzione degli spettatori per oltre mezz’ora.
Tutto il “weekend grottaferratese” è stato in aggiunta rallegrato dalla riedizione della Fiera settembrina “Grottaferrata in festa”, che ha occupato viale e Piazzale San Nilo, con esposizione e vendita di prodotti tipici. Domenica 27 è stata la volta del “Passamonti Day”, raduno di moto e sidecar d’epoca e da competizione sul Corso, promosso dalla Pro Loco di Grottaferrata in onore del concittadino campione di motociclismo dagli anni ’50 agli anni ’80. Per l’intera giornata, nel Convento Santa Rosa di via Anagnina, il Centro Salute Coinema a.c. ha tenuto il Convegno “Il Coraggio della Gentilezza”, il cui tema dibattuto è stato “Ritrovare il senso umano: l’ipertecnologia, la fretta, la rabbia non devono sostituire l’ascolto, la cura, l’empatia”.
In seguito al successo dello scorso anno, è tornato l’evento gastronomico de “La Fettucciata” nel “Fossato dell’Abbazia di San Nilo”, ideato dal Consiglio Comunale dei Giovani in collaborazione con la Pro Loco, l’Associazione Commercianti e l’Associazione La Tua Grottaferrata. L’iniziativa è stata arricchita da laboratori, degustazioni, animazione musicale, cinema all’aperto e dalla mostra fotografica delle antiche immagini della Città, curata da Sergio Petrucci, Stefano Silvagni e Paolo Centioni.
La domenica, così come tutta la celebrazione, si è conclusa con il suggestivo ed emozionante spettacolo delle “Fontane Danzanti”, anticipato rispetto all’ora prevista a causa del maltempo. La perfetta fusione di luci, colori, melodie classiche e moderne ha creato un’irreale atmosfera onirica, a cui cittadini grottaferratesi si sono piacevolmente abbandonati. Canzoni d’eccezione, in onore del Belpaese, sono state “Grande amore” de “Il Volo” e, nel gran finale, l’Inno di Mameli.
di Angelica Leone