Il Pan Am 73, un Beoing 747-121 della Pan American World Airways, fu dirottato il 5 settembre 1986 da quattro uomini appartenenti all’organizzazione di Abu Nidal. Il velivolo era appena atterrato a Karachi con a bordo 379 persone (360 passeggeri e 19 membri dell’equipaggio) quando i dirottatori, vestiti come gli agenti della sicurezza aeroportuale e armati con fucili d’assalto, pistole e granate, presero il comando e – dopo che i piloti riuscirono a fuggire grazie all’avviso degli assistenti di volo – comandarono che gli venisse fornito l’equipaggio per far riprendere il volo al Pan Am 73, che in origine aveva come destinazione l’aeroporto J.F. Kennedy di New York. Durante la fase di negoziazione Zayd Safarini, uno dei dirottatori, si spazientì e ordinò a Rajesh Kumar, un 29enne a bordo, di inginocchiarsi davanti alla porta anteriore del mezzo e minacciò di ucciderlo se entro un quarto d’ora non fosse arrivato l’equipaggio di volo. Poco dopo gli sparò e lo fece uscire dall’aero, ma il giovane morì durante il trasporto in ospedale. Alla fine del dirottamento si contarono ben 20 vittime e oltre 100 feriti. I passeggeri si misero in salvo fuggendo dalle uscite di emergenza e le autorità pakistane fermarono i dirottatori furono fermati mentre cercavano di mettersi in fuga.
Il 6 luglio 1988 cinque terroristi furono condannati in Pakistan. Safarini fu rilasciato nel 2001 e poco dopo fu catturato dall’FBI e portato negli Usa, dove subì una condanna di 160 anni di carcerce. Gli altri quattro uomini furono rilasciati nel 2008, ma su loro pende una taglia dell’FBI, disposta a dare una ricompensa di 5 milioni di dollari a chiunque sia in grado di fornire informazioni rilevanti per il loro arresto.

20 Febbraio 2016 @ 00:37
Personalmente penso che si è dimenticato di nominare una eroina a bordo che durante l’intero avvenimento ha preso la carica all’interno del volo.. è riuscita a far uscire molti dei passegeri dall’aereo attraverso le porte di emergenza durante la sparatoia a bordo e fatto da scudo con il corpo a 3 bambini, uno di questi bambini oggi è un pilota aereo… Lei era una hostess di volo e si chiama Neerja Bhanot… senza di lei probabilmente molte persone a bordo sarebbero morte…
7 Novembre 2018 @ 11:24
Senza di lei probabilmente sarebbero morte tutte… perché lei aveva aperto le uscite di emergenza