Rintracciato in un campeggio a Roma Nord un ricercato macedone: la Polizia ha proceduto all’identificazione grazie alle impronte digitali
Una condanna per una violenza compiuta in Macedonia undici anni fa e una lunga latitanza: gli agenti dei commissariati Ponte Milvio e Flaminio sono riusciti a rintracciare un ricercato che doveva scontare una condanna emessa dal Tribunale di Skopje la scorsa notte, per la precisione in un campeggio a Roma Nord.
L’uomo ha tentato di evitare le manette esibendo un passaporto e una carta di identità che lo identificavano come cittadino bulgaro, dunque si è deciso di identificarlo con le impronte digitali. Il ricercato, un 35 enne macedone, è stato riconosciuto anche grazie alla collaborazione del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia. In attesa dell’estradizione nel paese balcanico è stato trasferito nel carcere di Regina Coeli: una volta tornato in Macedonia sconterà 2 anni e 6 mesi di reclusione.