Scoperto a Nettuno un allevamento abusivo di uccelli e roditori: grazie all’intervento delle guardie zoofile dell’OIPA sono state prestate le prime cure agli animali
Le guardie zoofile dell’OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) di Roma hanno scoperto nella giornata di ieri, giovedì 17 settembre 2015, un allevamento abusivo di uccelli e roditori a Nettuno: i volatili e gli altri animali erano rinchiusi in moltissime gabbie di piccole dimensioni e in condizioni igieniche precarie, nel più totale abbandono.
Sono stati contati 465 uccelli di specie (in particolare pappagalli e tortore) diverse e altri roditori (tra cui molti conigli), i quali dovevano essere venduti. La struttura era presidiata da tre cani, senza acqua e cibo e sistemati in una cuccia fatiscente. Tutti gli animali sono stati sequestrati e per il proprietario dell’allevamento è scattata una denuncia.
Più che di allevamento l’OIPA ha parlato di un rudere a causa dell’assenza del tetto: le gabbie erano appese al muro e sul pavimento erano presenti tantissimi escrementi. Tra l’altro, è stato scoperto anche un pappagallo di una specie protetta. L’ASL Roma H ha prestato le prime cure a uccelli e roditori.