Doumbia, esperienza da incubo a Roma: “I tifosi hanno iniziato a fischiarmi dalla prima partita. Garcia? Mi ha fatto giocare appena tornato dalla Coppa d’Africa”
Non ha conquistato nessuno a Roma. Doveva essere l’attaccante che mancava, ma Doumbia ha rimediato solo fischi e critiche dal popolo giallorosso, che in estate l’ha salutato volentieri. Il suo ritorno in Russia l’ha riportato al gol, ma l’esperienza, seppur breve, a Trigoria non la dimentica, soprattutto perché è ancora un giocatore giallorosso:
“Non riesco a immaginare di tornare in Italia – ha detto a Jeune Afrique –. Anche se ho ancora due anni e mezzo di contratto con la Roma penso che troveremo un accordo. È andata male per me, i tifosi hanno iniziato a fischiarmi dalla prima partita e non si sono fermati fino alla mia partenza. Perché? Rudi Garcia mi ha fatto giocare appena tornato dalla Coppa d’Africa, probabilmente non ero pronto“.
Poi Doumbia ha parlato dell’addio e del ritorno al CSKA:
“Ho lasciato la Russia perché sentivo che era il momento di scoprire un altro campionato – spiega Doumbia svelando i motivi del trasferimento dello scorso inverno -. Potevo andare in Inghilterra, ma ho scelto Roma perché l’allenatore è francese e per la presenza del mio connazionale Gervinho. Non ha funzionato, ma forse un giorno ritenterò la fortuna in un grande campionato europeo. Tornare a Mosca è stata la soluzione migliore. Conosco molto bene questo club, il campionato russo. Avevo bisogno di giocare, anche per continuare a essere convocato in Nazionale. Sono tornato sei mesi dopo la mia partenza ed è come se non me ne fossi mai andato, non è cambiato niente o quasi“.
Questa è la settimana delle Nazionale e tra tutti è Dzeko l’osservato speciale. Il bosniaco contro il Carpi ha rimediato una lesione al collaterale, ma oggi raggiungerà il ritiro della Bosnia e non è detto che non giochi nelle due sfide contro Galles e Cipro. L’attaccante promette di non rischiare nulla per non compromettere la stagione, ma la Roma è in apprensione.
Intanto Garcia ha ritrovato Manolas a Trigoria e prepara i giocatori non impegnati con le Nazionali. Come scritto da Il Messaggero, sarà un mese importante quello che dovrà affrontare la Roma, un mese di sfide ad alta quota in cui la compagine del tecnico francese dovrà dimostrare di essere la vera pretendente allo scudetto (tra le sfide ci sono Fiorentina, Inter e Lazio) e dovrà vincere nella doppia sfida contro il Bayer Leverkusen.