Lazio, Pioli: “Rimpianti? Sì, queste partite vanno vinte. Vogliamo diventare grandi? Allora certe situazioni vanno gestite diversamente”
Ancora una volta la Lazio perde in trasferta. Gli uomini di Pioli non mettono in campo la giusta grinta quando giocano lontano da Roma e quella contro l’Atalanta dell’ex Reja è la quarta sconfitta in campionato. Troppe per essere a ottobre e troppe per una squadra che ambisce alle posizioni alte della classifica.
Rimpianti?
“Assolutamente sì, perché non abbiamo portato a casa un risultato positivo. Alcune disattenzioni vanno evitate. Sono convinto che non centri nulla giocare in casa o fuori, dobbiamo essere più cattivi. La partita era ben indirizzata. Ci sta subire un gol ma dopo dovevamo riprendere a giocare e se non ci siamo riusciti vuol dire che dobbiamo ancora crescere. Se molliamo un attimo paghiamo”.
A centrocampo c’era qualcuno stanco…
“La squadra aveva subito un contraccolpo sul pari, cosa che non deve succedere. Ho inserito un giocatore di spessore per guadagnare campo e creare pericoli. Poi se perdi pallone malamente si fa dura”.
Quanto pesa questa sconfitta?
“Deve pesare, perché se vogliamo diventare grandi queste sono partite che vanno portate a casa. Dobbiamo fare più attenzione e serve più qualità. Vogliamo diventare grandi? Bene, allora certe situazioni di gioco vanno gestite diversamente”.
Sconfitta diversa rispetto a Chievo e Napoli…
“Sì, ecco per questo non parlo di diverso rendimento tra casa e trasferta. Sul primo gol dell’Atalanta eravamo in inferiorità numerica, poi abbiamo perso una palla banale e non abbiamo concretizzato le ripartenze. Le grandi squadre chiudono le partite, noi possiamo diventare grandi ma dobbiamo crescere”.
Risultato giusto?
“Il risultato poteva essere facilmente diverso, l’Atalanta è stata brava a sfruttare i nostri errori. Noi di situazioni pericolose ne abbiamo avute molte più di loro. Klose per Onazi? Era per dare coraggio dopo il pareggi. Il cambio lo rifarei, purtroppo non ha dato i frutti sperati”.