La Mary Rose è stata un veliero da battaglia dell’epoca di Enrico VIII, costruita appositamente per servire nella English Navy. Inizialmente equipaggiata con 78 cannoni, diventati 91 dopo il 1536, fu costruita a Portsmounth tra il 1509 e il 1510. Il nome Mary Rose ha un significato ben preciso: Mary era il nome della sorella di Re Enrico VIII, mentre Rose faceva riferimento all’emblema dei Tudor.
La Mary Rose era lunga 38,5 metri e larga 11,7 metri; l’equipaggio era composto da 200 marinai, 185 soldati e 30 addetti ai pezzi. Considerata il fiore all’occhiello della flotta inglese, è affondata il 19 luglio 1545 durante un ingaggio con la flotta francese, per motivi mai chiariti del tutto. Tra le ipotesi si pensa possa essere affondata a causa di problemi di inabilità o di sovraccarico.
Dopo quasi 300 anni la Mary Rose fu riscoperta grazie ad una rete da pesca che si impigliò nel suo relitto. Era il 16 giugno 1836. Ma quando il sommozzatore John Dean, dopo aver recuperato cannoni, archi lunghi e altre attrezzature, decise di non portare a termini i lavori nel 1840, il sito fu di nuovo dimenticato.
Un’altra indagine fu avviata nel 1965 da Alexander McKee. Nel 1972 fu possibile scoprire che il relitto giaceva sulla fiancata di dritta. 7 anni dopo, nel 1979, si decise di creare il Mary Rose Trust e uno staff di archeologi cominciò a lavorare per la fase di recupero del relitto, avvenuto l’11 ottobre 1982.