Pioli in conferenza: “Siamo pronti per ripartire con questo gruppo. Mi piacerebbe avere sempre tutti a disposizione, ma il calcio è anche questo”
La Lazio ricomincia il proprio cammino in campionato contro il Sassuolo, una squadra che sta facendo bene e che attualmente si trova a tre punti di distanza (Lazio 15, Sassuolo 12). Pioli, intervenuto in conferenza stampa, non si è nascosto dietro la scusa dei tanti assenti e ha voluto ribadire la propria fiducia nel gruppo dei convocati. Torneranno i Nazionali e in attacco il mister potrà scegliere tra Matri e Klose, anche se probabilmente ci sarà la staffetta tra le due punte.
Lazio lanciatissima e con delle certe prima della sosta, ora alcuni non ci sono. Che Lazio sarà?
“Certo che vorrei averli tutti a disposizione, ma sono fortunato perché ho giocatori di valore. Siamo pronti per ripartire con questo gruppo. Siamo una squadra e il calcio è questo. Mi piacerebbe avere sempre tutti a disposizione, ma abbiamo giocatori di spessore. Ogni partita dobbiamo dare il massimo, ci aspettiamo tanto dalla partita di domani e non ci interessa quello che succede sugli altri campi. Il nostro destino dipende solo da noi“.
Come stanno i Nazionali?
“Stanno bene. Sono soddisfatti e in forma. Lulic ha raggiunto un risultato che non sembrava possibile, Candreva anche sta bene. Cercheremo di confermare e migliorare quanto fatto nel precedente blocco di partite“.
Cataldi cosa deve fare per giocare più tranquillo?
“Parlo spesso con lui, è giovane, educato e sensibile. Essendo di Roma avverte di più certe situazioni, ma deve giocare tranquillo. è un centrocampista completo, ha tecnica e tempi di inserimento. Non deve preoccuparsi di altro, può crescere ancora“.
Milinkovic avanzato è definitivo?
“Ho già risposto a questa domanda. Sergej è completo, può fare bene da trequartista soprattutto se alla punta piace venire incontro. Ci dà fisicità, ma anche un interno di centrocampo. Anche lui lo sa, è offensivo e può giocare interno o trequartista. Io non sono così attento alla posizione iniziale come lo siete voi, deve aiutarci in fase offensiva ed essere un in più quando si difende. Non è importante da dove parte. Sarà un motivo costante del nostro cammino“.
Felipe Anderson come sta? Crea problemi il fatto che lui e Candreva giochino meglio a destra?
“No, non crea problemi a me e neanche a loro. Ho quattro giocatori offensivi che posso variare, questo mi piace molto, diamo pochi riferimenti agli avversari. In nazionale Candreva è enttrato a sinistra, possono essere più imprevedibili. A sinistra un destro può essere ancora più pericoloso. Felipe è rientrato bene e ha giocato troppo poco nell’ultima partita per essere stanco. Solo Keita ha avuto qualche problema in questi giorni, si è allenato con attenzione in questi giorni”.
Klose?
“Sta bene, durante tutta le due settimane della sosta ha lavorato con noi. Non credo che abbia 90 minuti, però è pronto per giocare. Anche Matri è in crescita e anche lui non ha forse i 90 minuti. Conosciamo l’importanza di Miro nel muoversi ma anche nel dare la parola giusta al momento giusto. Avere punte centrali che sono i primi a muoversi in fase difensiva è qualcosa di veramente importante”.