Sparisce cellulare in liceo romano: la ragazza si è mostrata subito molto agitata e ha colpito con calci e pugni i poliziotti
Verso le 12 di ieri, mercoledì 28 ottobre 2015, la Polizia è intervenuta in un liceo di dopo la segnalazione di uno smartphone sparito dallo zaino di una studentessa. Gli agenti sono intervenuti nella scuola e hanno avviato le ricerche dopo aver discusso con la preside.
I compagni di classe hanno collaborato e hanno lasciato perquisire i loro zaini, ma il cellulare non è stato trovato. I controlli sono poi proseguiti nella classe accanto e si è anche ipotizzato uno scherzo di cattivo gusto. I poliziotti non hanno potuto non notare il nervosismo di una studentessa, la quale è stata fatta uscire: nella borsa aveva un tirapugni, giustificato dalla ragazza con una eventuale difesa personale.
La giovane non ha voluto mostrare invece un involucro e ha preso a calci e pugni gli agenti per evitare ulteriori perquisizioni. Dopo essere stata bloccata, si è scoperto che si trattava di pasticche di mdma (ecstasy). La spacciatrice, una 20 enne romana, è finita in manette con le accuse di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale: è stata anche denunciata per spaccio di stupefacenti e porto abusivo di oggetto atto a offendere.