Albero caduto a Prati: il capogruppo di Forza Italia nel Municipio I ha voluto chiarire alcuni aspetti della vicenda
L’albero caduto la scorsa notte su alcune auto parcheggiate a piazza Cola di Rienzo, in zona Prati, hanno innescato inevitabilmente delle polemiche sulla manutenzione e la sicurezza delle strade. Lorenzo Maria Santonocito, capogruppo di Forza Italia nel Municipio I e presidente della Commissione Trasparenza, ha voluto rendere pubbliche alcune precisazioni sulla situazione:
La manutenzione del verde a Roma è gestita centralmente, dal Dipartimento Tutela Ambiente e Protezione Civile attraverso il Servizio Giardini che ha in ogni Municipio un proprio responsabile e un certo numero di operatori. Attualmente, pur essendo presenti sulla città di Roma circa 250/300 operatori del verde, la manutenzione del verde è ferma perché i servizi delle cooperative e dei vecchi gestori del verde, connessi a Mafia capitale, sono stati bloccati in attesa di nuovi bandi trasparenti e a valenza europea. Intanto, in questa fase di stallo, Roma, ha bisogno di una manutenzione “spicciola” e continua che un buon amministratore locale HA IL DOVERE di riuscire a fare.
Secondo Santonocito:
Nello specifico il Municipio attualmente ha una voce che riguarda la manutenzione del verde. Sono fondi che provengono dall’occupazione di suolo pubblico dei mercatini domenicali dell’antiquariato (Piazza Mazzini, Piazza dei Quiriti, ecc). Una forzatura che riuscì ad ottenere l’allora opposizione di cui io già facevo parte, nel 2010 circa dal Comune e che rappresenta una delle pochissime voci che gestisce autonomamente il nostro Municipio, ma sono fondi troppo esigui per far fronte alle innumerevoli esigenze del territorio.
La nota si conclude così:
Il Municipio I sta soffrendo molto l’accorpamento tra ex XVII ed ex I: di fatto il rione Prati e i quartieri Trionfale e Della Vittoria sono in uno stato di abbandono oggettivo rispetto a rioni come Testaccio, Monti e tutto il centro storico che godono di un’attenzione maggiore da parte dell’attuale Presidente Alfonsi. Più volte sono stati segnalati alberi pericolanti al Dipartimento Servizio Giardini e Alberature, ma questi alberi continuano ad essere potati in altezza. Risultato: l’albero si indebolisce e, prima o poi, si spezza per il vento, la pioggia o, ancora peggio, la neve; tutto ciò porta all’anormale risultato che questi episodi accadano per fortuna senza troppe gravi conseguenze finora.