Droga nei cuscini e nei calici di vino a Torrevecchia: in manette è finito uno spacciatore 27 enne che ha colpito i poliziotti con calci e pugni
I sequestri e i blitz recenti di Polizia, in particolare nella zona di Primavalle, hanno costretto gli spacciatori di via di Torrevecchia e delle strade vicine a intensificare l’attività illegale per recuperare il terreno perduto. Gli agenti si sono però accorti di questi cambiamenti e hanno monitorato le cosiddette “torri”.
Alcuni residenti erano soliti fischiare ogni volta che una volante si avvicinava, un sistema utile per evitare i controlli. Un appartamento è stato fiutato con maggiore insistenza dai canti antidroga delle unità cinofile e gli investigatori hanno scoperto un vero e proprio covo.
All’interno era presente materiale per il taglio e il confezionamento delle dosi di cocaina, 39 delle quali erano state custodite in calici da vino. Nell’abitazione, inoltre, i pusher avevano sistemato delle microcamere per controllare l’accesso allo stabile. Il covo veniva usato da un 20 enne e un 22 enne di Roma, denunciati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nei dintorni, poi, gli agenti hanno individuato un altro appartamento con 50 grammi di hashish: il proprietario, un 47 enne romano, è stato denunciato anche per la violazione della sorveglianza speciale. Infine, un 27 enne romano è finito in manette. Il ragazzo era ai domiciliari, ma spacciava hashish nel quartiere, nascondendo la droga in un cuscino. Una volta scoperto, ha colpito i poliziotti con calci e pugni, ma è stato bloccato e arrestato.