Giornata contro la violenza sulle donne. I principali eventi nella giornata di oggi, 25 novembre, in programma per la denuncia delle violenze che si consumano di nascosto tra le mura domestiche
Mercoledì 25 novembre è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita nel 1999 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite in onore delle 3 sorelle Mirabal, che furono massacrate dal dittatore Trujillo nella Repubblica Domenicana, per le loro idee rivoluzionarie. Sono moltissime le donne che oggi subiscono continuamente abusi fisici e mentali, di solito proprio da chi dovrebbe amarle, che non hanno il coraggio di denunciare il loro carnefice.
A tale proposito e per sensibilizzare la popolazione a questo delicatissimo tema, ricorre questa occasione e ad essa hanno aderito più di 1000 Comuni e treni in giro per l’Italia, che porteranno nelle stazioni messaggi in musica. Tantissimi gli eventi in programma per la denuncia delle violenze che si consumano di nascosto tra le mura domestiche: concerti, gare podistiche, flash mob, convegni, mostre e molto altro.
Nella Capitale per esempio vediamo avvicendarsi diverse iniziative importanti. il testimonial della campagna La voce delle donne di WeWorld sarà Alex Britti, che presenterà il suo ultimo singolo Perché? a bordo di un convoglio Fs in partenza dalla stazione Termini. Il cantautore proseguirà il suo spettacolo anche a Firenze e Milano. I diritti sono destinati a un progetti contro la violenza sulle donne. All’Auditorium Conciliazione si terrà l’evento di Telefono Rosa, Le donne, un filo che unisce mondi e culture diverse, con la partecipazione straordinaria di: Ozlem Tanrikulu, della Commissione degli Affari Esteri del Congresso Nazionale del Kurdistan, Lucia Borsellino e della scrittrice italo-siriana Asmae Dachan.
Alla Camera, invece, un convegno su imprenditoria e lavoro femminile dedicato alla memoria di Valeria Solesin, la giovane ricercatrice italiana uccisa nell’attentato del 13 novembre di Parigi. Interverranno anche Laura Boldrini, la vicepresidente del Senato Valeria Fedeli, il ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi e il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi.
di Angelica Leone