I ritratti di Arturo Noci alla Galleria d’Arte Moderna fino al 29 novembre. In mostra le opere di uno degli artisti più ricercati nella Roma della Belle Époque
Fino al 29 novembre presso la Galleria d’Arte Moderna di Roma si terrà la mostra Arturo Noci (1874-1953). Figure e ritratti degli anni romani. L’evento rientra nell’ambito dell’esposizione Artisti dell’Ottocento – Temi e riscoperte e si concentra sul lavoro svolto da uno dei ritrattisti più ricercati nella Roma della Belle Époque.
Di formazione ottocentesca, allievo di Filippo Prosperi all’Accademia di Belle Arti di Roma, Noci si afferma anche grazie alla Biennale di Venezia, in cui espone le sue opere dal 1901 al 1922. Inizialmente l’artista si dedica alla realizzazione di paesaggi simbolisti, passione che gli fornì il soprannome di pittore delle cose tristi. Solo successivamente, si interessa al ritratto della figura femminile, nei primi del 900 raffigurata in nudi dall’erotismo velato, che lo portano al successo.
Noci entra nella mondana cerchia della Roma Bene, nella quale incontra la bianca Contessa Gianotti, che gli commissiona il ritratto a pastello oggi per la prima volta alla Galleria d’Arte Moderna. Sono 17 i dipinti presentati alla mostra dedicata al pittore, tra cui 3 autoritratti e 3 ritratti di dive del cinema muto, come quello sensualissimo di Lyda Borelli.
di Angelica Leone