Il Barbiere di Siviglia torna al Teatro Argentina dopo 200 anni: il 14 dicembre lo spettacolo a cura dell’associazione Il Villaggio della Musica vedrà esibirsi i vincitori dell’ultimo Concorso Ziino
Dal 20 febbraio 1816 e dalla prima rappresentazione de “Il barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini sono passati quasi duecento anni: la prèmiere al Teatro Argentina di Roma fu un autentico disastro per diversi motivi (più che altro legati alla sfortuna e all’invidia), ma questo non ha impedito ai due atti del compositore pesarese su libretto di Cesare Sterbini di diventare uno dei principali titoli dell’opera lirica mondiale.
Sarà dunque emozionante assistere alla serata del prossimo 14 dicembre nello stesso teatro romano grazie all’associazione Il Villaggio della Musica, la degna celebrazione del bicentenario. Protagonisti del ritorno del Barbiere all’Argentina saranno i vincitori del Concorso Lirico Ottavio Ziino 2015: si tratta di Lilly Jørstad (Rosina), Giuseppe Tommaso (Conte d’Almaviva), William Hernandez (Figaro), Giuseppe Esposito (Don Bartolo), Eugenio Di Lieto (Don Basilio) e Irida Dragoti (Berta).
Quella che è considerata l’opera buffa per eccellenza vivrà i suoi momenti principali durante l’esecuzione delle musiche più famose: si va dalla celebre sinfonia alla cavatina di Figaro “Largo al factotum”, senza dimenticare la cavatina di Rosina “Una voce poco fa” e l’aria di Don Basilio “La calunnia è un venticello”.
La regia e i costumi saranno curati da Vivien Hewitt, mentre la direzione artistica è di Wally Santarcangelo, direttore de Il Villaggio della Musica. A dirigere la Roma Opera Orchestra ci sarà infine Daniele Moroni, mentre un ultimo cenno lo merita l’International Opera Choir. La rappresentazione comincerà alle 20:30.